Dopo oltre settant’anni di attività, chiude i battenti l’edicola Molteni di Camnago Volta, l’ultima bottega del quartiere. Una notizia che segna la fine di un’epoca e tocca il cuore di molti abitanti della zona. A spegnere le luci del negozio è Tiziano Molteni che con dedizione e amore ha portato avanti l’attività di famiglia, nata nel 1953 per volontà dei genitori Mario e Pierina.
Un negozio difficile da definire, una sorta di microcosmo di personalità dove si può trovare di tutto: da sali e tabacchi ad articoli da merceria, giocattoli, pile, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa, tazze, piatti, quaderni. Uno scrigno del tempo, con etichette scritte a mano su scatole in legno e scaffali che raccontavano storie di vita quotidiana, trasformato negli anni da emporio di elettrodomestici a punto di riferimento multiforme per il quartiere.
“Non cambierei questo posto per niente al mondo”, ci aveva raccontato Tiziano nel 2019. Oggi si guarda avanti con un misto di nostalgia e speranza: “Questo per me sarà l’ultimo anno. Sto cercando di vendere l’attività perché andrò in pensione a dicembre, ci sono alcune persone interessate, ma ancora niente di definitivo. Spero di riuscire a cederla a qualcuno giovane, con una vita davanti, qualcuno che ami davvero questo posto. Oppure a una famiglia, per continuare la tradizione: i genitori al banco, i figli che danno una mano. Il lavoro c’è e si potrebbe anche ampliare, magari aggiungendo i giochi del Lotto o i pagamenti delle bollette. Si può arrotondare in diversi modi”.
Dopo una vita passata dietro al bancone, Tiziano conosce il mestiere alla perfezione e ha voluto confidarci dei consigli preziosi per i suoi successori. “La memoria conta molto in questo mestiere, e bisogna avere anche occhio per le persone, riconoscerle, saperle trattare. La cortesia è fondamentale: se non sei gentile, la gente va da un’altra parte. Quando entrano i miei clienti abituali so già cosa vogliono prima che parlino. C’è chi prende sempre lo stesso giornale o lo stesso pacchetto di sigarette, e io glielo passo senza nemmeno dover chiedere”.
Però, secondo lo storico proprietario, il rapporto tra commerciante e cliente sta cambiando con il tempo: “Una volta c’erano meno prodotti, ma più qualità. La gente si fidava del commerciante, si lasciava consigliare. Oggi arrivano con le idee chiare, sanno già cosa vogliono. A volte cercano di risparmiare e finiscono per fregarsi da soli, ma è difficile fargli cambiare idea”. Nonostante ciò Tiziano pensa al passato con malinconia: “Ho visto crescere generazioni. Ci sono persone che se ne sono andate, ma tornano per una visita al cimitero e passano a salutarmi. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con la gente del quartiere. Una volta ci si fidava di più: le porte si lasciavano aperte, capitava anche che dovessimo scendere in magazzino e lasciassimo il cliente da solo in negozio”.
Con la chiusura dell’edicola Molteni, Camnago perde non solo l’ultimo negozio, ma un pezzo della sua memoria collettiva. E forse, senza saperlo, anche un po’ di sé. “Voglio ringraziare di cuore tutti gli abitanti del paese e i miei clienti, che in tutti questi anni mi hanno accompagnato con affetto e fiducia. Questo lavoro mi mancherà un po’, certo. Ma è anche giusto, a un certo punto, stare a casa e godersi un po’ la vita”, ha concluso Tiziano.