Dopo l’ennesimo episodio di molestie, a cui questa volta ha assistito anche la figlia di otto anni seguita per strada insieme alla mamma da un uomo evidentemente ubriaco, una nostra lettrice ha preso (metaforicamente) carta e penna per scriverci e denunciare pubblicamente una situazione nota a tutti che, tuttavia, sembra non arrivare mai ad una vera soluzione: quella della presenza costante di persone, spesso alticce, fuori dal supermercato Carrefour di via Recchi [Per i vostri contributi e reazioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].
“Vivo nella zona Carrefour tra lungo lago e viale Fratelli Rosselli da soli tre anni ma, per assurdo, in questi soli tre anni ho chiamato le forze dell’ordine come mai nella vita, oltre ad aver chiamato più volte l’ambulanza a soccorrere persone ubriache collassate, e i cittadini che come me vivono nel quartiere sanno bene di che parlo – ci scrive la nostra lettrice, che preferisce comprensibilmente rimanere anonima, la mail è firmata – parlo dell’assurdità di sentirsi a disagio nell’andare a fare la spesa in pieno giorno e in pieno centro città, parlo di dover trascinare i propri figli velocemente dentro o fuori dal supermercato prima che arrivino molestie, sputi, parole, gesti inappropriati, richieste di soldi o minacce da parte di singoli disgraziati o gruppi di depravati sbronzi e intossicati, lasciati liberi di accomodarsi fuori da ingresso e uscita del supermercato in qualsiasi ora del giorno o della notte. Personalmente, parlo anche della preoccupazione e della rabbia di vedere mia figlia di otto anni che, dopo l’ennesimo episodio di questa mattina – eravamo al supermercato alle 9 del mattino – non vuole più uscire di casa. Ha paura di essere di importunata, di essere seguita, ha pura di essere presa di mira. In pieno centro”.
Di fronte a una situazione che vede persone in evidente difficoltà che trascorrono buona parte della loro giornata per strada, che sicuramente avrebbero bisogno di essere aiutate e non semplicemente mandate altrove, resta comunque chiaro che si tratti di un disagio che non può ricadere su chi chiede solo di poter andare a fare la spesa in tranquillità, come se fosse una situazione normale. “E’ impossibile chiedere al proprio Paese o alla propria città una garanzia di sicurezza al 100%, ma è un dovere di questi ultimi agire ed impegnarsi almeno nel provare a risolvere situazioni che creano disagio ai cittadini – continua infatti la mail della nostra lettrice – com’è possibile che, esattamente nella stessa zona, abbiamo mille pattuglie di decine e decine di diverse forze dell’ordine per gestire il traffico e sorvegliare il centro durante le partite del Como, e non possiamo invece avere il diritto di andare a fare la spesa serenamente? Sarebbe sufficiente una limitatissima sorveglianza, per di più assolutamente temporanea in quanto la situazione migliorerebbe velocemente nel momento in cui l’accomodarsi sbronzi fuori dal supermercato non risultasse più un’opzione. Controlli più frequenti ne confermerebbero poi la risoluzione definitiva”. “Inoltrerò ovviamente anche una segnalazione a Carrefour Italia, che è responsabile anche del parcheggio, chiedendo di provvedere ad una vigilanza anche della zona esterna al punto vendita – conclude – so bene che è una cosa impossibile, ma da clienti bisognerebbe davvero boicottare questo supermercato finché non vengono ripristinati sicurezza e decoro”.
13 Commenti
Si continua incredibilmente ad ignorare una situazione che ha origini consolidate da decenni se si fanno entrare clandestini senza titolo è normale che questi ultimi da qualche parte dovranno vivere,l’ Europa ci nega il blocco navale,il governo è immobile davanti all’ invasione incontrollata. Come sempre ce la prendiamo con le persone sbagliate….
Di fronte all’ennesima situazione di degrado (oltre a via Anzani, ippocastano, stazione di San Giovanni, piazza San Rocco e vicinanze, giardini a lago) mi domando perché non sia possibile intervenire per il Prefetto, Questore o insomma chi sia delegato all’ordine pubblico.
In questo caso magari per limitare gli orari di apertura, visto che dopo le 21 l’unica cosa che vendono o vengono rubati sono gli alcolici. E magari per dare un po’ di sollievo al disagio di di clienti e lavoratori del supermercato, questi ultimi dovrebbero chiedere un’indennità per lavorare lì…
Perche’ h24 ?? che senso ha ?? rimandare a casa chi va rimpatriato se no e’ inutile lamentarsi, e completare con orari normali !!!!!!!!!!!!!!!!!!
A volte gli autori dei commenti dovrebbero fornire anche il traduttore perché sono proprio incomprensibili.
Cosa significa “completare con orari normali!!!!!!!!!”?
Signora la comprendo benissimo essendo residente in zona anche io e mi dispiace moltissimo per sua figlia , anzi, ci sono cresciuto e le posso dire che da quartiere signorile dove da bambini potevi andare a scuola a piedi da solo, in edicola da solo, a Villa olmo da solo, in piscina da solo alle medie da solo, è diventato un postaccio, ogni sera il “focacciaro” fa da polo attrattivo per decine e decine di ragazzi più o meno giovani alticci, con in mano macchine che fanno un baccano infernale, gente che vomita e piscia sui portoni, fa danni alle auto parcheggiate, urla schiamazzi e risse sono all’ordine del giorno anzi della notte, a partire dall’1 di notte fino alle 6 , si sprecano le chiamate alle forze dell’ordine che non hanno mai pattuglie, però poi alle 06.05 vedi le auto deicarabinieri e polizia parcheggiate li fuori mentre gli agenti fanno colazione all’interno! Magari passare qualche ora prima a prendere le brioche aiuterebbe a migliorare la situazione! La
Zona stadio non è più raccomandabile così come i giardinetti dove da bambino andavo accompagnato dai nonni, ora nemmeno scortato dai carabinieri ci porterei mia figlia, il Carrefour con le aperture H24 è si comodo per chi fa orari strani al lavoro, ma è anche metà di turisti che fanno scorte di super alcolici, oltre che attrazione per gentaglia che non ha alcun titolo per stare qua. È una situazione indecente e la cosa che fa ancora più incazzare è sentirsi rispondere dagli altri utenti “eh cambia casa” , come se uno dopo una vita di sacrifici e di lavoro per pagarsi il mutuo debba rinunciare a casa sua perché la situazione è questa.
È curioso però. Via Recchi dista dalla Questura un chilometro o poco più, è l’ultimo tratto della tangenziale, è in pieno centro, zona stadio quasi vista lago. Ma in via Recchi non passa mai una Volante della Polizia? È strano che le zone in cui si denunciano più episodi di microcriminalità non sono mai troppo lontani dalla Caserma dei Carabinieri, via Anzani, e dalla Questura. Sembra quasi che vogliano proprio fargliela sotto il naso. Suvvia, qualche controllino; qualche foglio di via; qualche segnalazione ai servizi sociali; qualche TSO se è il caso, figuriamoci se Rapinese Sindaco non lo firma subito; eanche, come chiesto dal leghista Venturi per gli studenti contestatori, qualche “manganellata tra capo e collo”, insomma evitiamo che qualche abnormal pensi che sia normale farsi giustizia da soli.
Ormai sono da per tutto, troppa gentaglia senza nulla da perdere. Andrà a finire che i cittadini si faranno giustizia da soli.
Tranquilli, don Giusto troverà un alloggio abusivo a tutti loro….
Miserevole mettere sullo stesso piano l ” operato di don Giusto e queste situazioni
Concordo. Quando si va in questo Carrefour c’è da aver seriamente paura.
Sono pienamente d accordo con tutto quello che ha scritto la signora .Io ho.piu di 80 anni e quasi tutte le volte devo passare il posto di blocco di questi disgraziati ormai fissi da anni con qualche nuovo arrivato che chiedono soldi insultano e non entro nei particolari di alcuni loro atteggiamenti.Ho chiamato anche più volte le forze dell ordine senza nessun risultato.cj vorrebbe veramente poco a tenere la zona sotto controllo anche perché la mia macchina è stata gravemente danneggiata con una pedata che ha sfondato.la portiera.Questa situazione esiste da molti anni e i volti dei disturbatori ormai sono noti a tutti.
Provate a togliere i militari dalle caserme. Invece di lasciarli a fare gli impiegati, venissero impiegati per la sicurezza delle strade.
Ha una strana concezione del nostro Esercito, le assicuro che fanno molto anche per lei che li denigra. E’ strana gente che spesso rischia la vita proprio per garantire la nostra libertà (ed anche la sua) senza aspettarsi nulla, ma solo per dovere.