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Como, parco con autosilo interrato a un passo dal centro storico? “Riproviamoci, per una città viva e aperta al futuro”

In questi giorni abbiamo provato a riportare la questione al centro del dibattito pubblico e politico. Il parcheggio di viale Varese a Como può cambiare trasformandosi in un grande parco con un autosilo interrato? Una domanda, ovviamente, non una certezza. Ma il tema ciclicamente nel corso degli anni si è affacciato più volte tanto da arrivare a una bocciatura nel 2014 da parte della giunta del sindaco Mario Lucini al progetto presentato da Nessi&Majocchi. Ne abbiamo parlato qui: Como, e se viale Varese fosse tutto l’anno così? Torniamo a parlare dell’autosilo interrato (e di Leonardo).

Quindi abbiamo aperto al contributo di tutti: per opinioni di qualsiasi tipo (ma educate e firmate) bisogna scrivere esclusivamente a redazionecomozero@gmail.com. Per prima è arrivata quella del presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari (la trovate qui). Oggi un nuovo contributo da parte di Giuseppe Doria, presidente del Circolo Culturale Europeo Willy Brandt. Ecco quanto scrive:

Autosilo di Viale Varese, è il momento di tornare a parlarne sul serio

Fa bene ComoZero a riaprire il dibattito sull’autosilo di Viale Varese. Come ha ricordato Chiara Taiana, la questione affonda le radici nella memoria dei cittadini: siamo ormai vicini ai quarant’anni da quando, nel 1987, l’allora Unione Industriali avanzò una proposta in merito.

Da allora, se ne è parlato tante volte. Ricordo l’iniziativa di un importante imprenditore comasco nel 2015: un progetto forse incompleto, ma sicuramente migliorabile. Sarebbe bastato che l’amministrazione avesse voluto aprire un confronto serio per trasformarlo in qualcosa di utile. Ma così non è stato. E oggi siamo ancora fermi. In quel periodo, come Circolo Willy Brandt, lanciammo un piccolo sondaggio online. In pochi giorni raccogliemmo centinaia di risposte. La stragrande maggioranza si disse favorevole al nuovo parcheggio, nonostante le critiche di allora: più traffico, beneficio per pochi, penalizzazione dei residenti, e così via.

Nonostante tutto, la voglia di una soluzione c’era. E forse oggi, con più consapevolezza, bisognerebbe riprovarci con maggiore convinzione. Il recente segnale positivo arrivato da un importante esponente della politica locale potrebbe essere un buon punto di partenza. Magari, questa volta, si potrà affrontare il tema senza pregiudizi e con uno sguardo più costruttivo Aggiungo anche una considerazione da semplice utente della città: il sistema dei parcheggi a corona intorno al centro è oggi sbilanciato verso est. Un’area di sosta a ovest, come quella ipotizzata lungo Viale Varese, contribuirebbe a distribuire meglio i flussi e renderebbe il centro più accessibile a tutti, senza congestionare solo un lato della città.

Nel 2015 c’era una proposta concreta, oggi ancora no. Ma allora c’era anche un’energia che si potrebbe recuperare. Forse è arrivato il momento di tornare a progettare davvero, mettendo da parte i “no” ideologici e immaginando, finalmente, soluzioni all’altezza di una città viva e aperta al futuro.

Giuseppe Doria Presidente Circolo Culturale Europeo Willy Brandt Como 18/4/2025

Doria invia anche i risultati del piccolo sondaggio di nove anni fa, eccoli:

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