Il Comune ‘sfratta’ i taxi boat dal pontile di Sant’Agostino e li sposta in viale Geno. Ma soprattutto, dove ora si assiste al via vai dei motoscafi carichi di turisti, arriverà la Guardia di Finanza, come già annunciato un anno fa.
A confermare la mini-rivoluzione è stato il sindaco di Como Alessandro Rapinese ieri sera in consiglio comunale, dove si discuteva una variazione al bilancio che includeva anche 40mila euro per la sistemazione del pontile in viale Geno.
“La Guardia di Finanza è pronta, è servita addirittura una variazione al bilancio dello Stato – ha annunciato Rapinese – ora a Sant’Agostino mettiamo i militari al posto di quel casino che c’è adesso. Quel pontile sostituirà l’accoglienza (dei turisti, ndr) e daremo una bella pulita. Tra l’altro, ora avremo la Finanza sia a sinistra (davanti all’Aero Club, ndr) sia a destra. Se dovessi fare qualcosa di illegale nel Lago di Como, cambierei acqua”.
“Le Fiamme Gialle trasformeranno Sant’Agostino in un sito militare – ha aggiunto il primo cittadino nell’aula consiliare – anche perché li finora, accendiamo un cero, a noi è andata bene (riferendosi all’affollamento estremo di barche e turisti, ndr) ma se dovessi dire se tutto andrà bene domani mattina, non saprei dirlo. Questo è l’inizio di una serie di azioni incrementali: l’avevo detto quando sostenevo che a Sant’Agostino non riconoscevo più la mia città. Sant’Agostino è sempre stato un bel posto, tornerà a essere un bel posto”.
Per quanto riguarda i taxi boat, come detto, saranno spostati al pontile esattamente davanti a Villa Geno, che sarà regolamentato e adeguato con la messa a norma per una spesa di Csu di 40mila euro.
