Stadio Sinigaglia di Como in assetto partita di Serie A, questa mattina, pur essendo lunedì e avendo i lariani giocato ieri a Udine (qui la cronaca mentre qui video dei gol e pagelle). Il motivo? Si tratta delle prove generali per il ritorno della squadra sul campo di casa dopo l’esilio forzato dei primi tre match, appuntamento che – sempre se società e Comune riusciranno a portare a buon fine tutti gli adempimenti di sicurezza entro il prossimo 4 settembre – dovrebbe concretizzarsi sabato 14 settembre per la sfida con il Bologna.
Oltre all’installazione di nuove telecamere puntate sulle zone esterne all’impianto e al già avvenuto ampliamento della capienza con la collocazione dei seggiolini nel settore Distinti, un altro dei test da compiere prima di portare il faldone completo alla prossima Commissione provinciale di vigilanza è appunto quello sulle barriere attorno al Sinigaglia per gestire l’afflusso dei tifosi ospiti, far sostare i bus navetta che li porteranno dal parcheggio della stazione di Grandate fino allo stadio, e per governare complessivamente l’affluenza e le uscite in sicurezza.
La prove su percorsi e recinzioni (con queste ultime che, come già da anni, separano anche l’area stadio dai giardini a lago peraltro ancora oggetto di lavori di rifacimento) sono state chieste dal Comune di Como ma vengono materialmente condotte dal Como 1907 con la presenza della Polizia locale. Le operazioni sono iniziate di buon mattino.
L’obiettivo e arrivare a fine test con la rete della videosorveglianza completamente installata e funzionate oltre ad avere un piano predefinito di sicurezza per tutto il prosieguo del campionato. Come accennato, mercoledì sarà poi la Commissione provinciale di Vigilanza che dovrà valutare i documenti sui lavori effettuati allo stadio, in particolare per l’aumento dei posti disponibili e per tutte le dotazioni di sicurezza. E’ il passaggio essenziale per arrivare poi a ottenere l’ok dalla Lega Calcio e sapere in via definitiva se il Como potrà tornare a giocare al Sinigaglia alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Nazionale oppure servirà altro tempo.
6 Commenti
Beh, a onor del vero metà delle cancellate son già lì da mesi per quei fantastici lavori ai Giardini. Che poi siano lavori “fantasma” è un altro discorso
Un inutile disagio figlio di un capriccio di pochi.
Per uno stadio su cui aleggiano ancora sospetti di tossicità:
https://www.tio.ch/ticino/431667/scorie-sotto-il-sinigaglia-collegamenti-con-i-casi-di-sla
Ma vivi serena va …
Cassandra, C’a’ D’industria !!! Basta lamentarsi, ci sono state richieste pari a 22.000 abbonamenti per seguire le partite del Como mica pochi…
Della Ca’ D’Industria ne ha bisogno lei: 22’000 richieste per seguire il Como, mica per vedere il lago dalla tribuna. E ora si cambi il pannolone, saluti
Cassandra, con questa storia potrebbe andare bene a Report o alle Iene. Non è mai stato dimostrato alcunché e anzi, è stato smentito da inchieste giudiziarie.
Peraltro è molto brutto far leva sulla SLA per supportare ipotesi strampalate.
Stia serena e al sicuro, a casa