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Como, reclutamento dei Volontari Civici, novità pesanti: faranno anche ‘supporto safety e security’ e ‘segnalazioni per ripristino decoro e sicurezza’

Il reclutamento è avviato. Avevamo già parlato dei Volontari Civici del Comune di Como quando lo scorso tre febbraio con nota stampa dall’amministrazione era stata lanciata la “chiamata” (la potete leggere qui). Il comunicato parlava di “favorire la collaborazione con il singolo cittadino che voglia offrire il proprio tempo e le proprie competenze a favore della collettività e della città”, si spiegava inoltre che “I  volontari ritenuti idonei, in quanto in possesso dei requisiti richiesti, verranno inseriti in un “Albo dei volontari” e potranno essere contattati dal Comune di Como per prestare la propria attività”. Sul sito del Comune si possono conoscere le specifiche e variegate funzioni, che non sono una novità poiché previste dall’articolo 30 del relativo Regolamento approvato il 10/03/2014 (QUI INTEGRALE):

  • a supporto degli agenti di polizia locale nella regolamentazione del traffico e della sosta, anche in occasione di manifestazioni, secondo le indicazioni del Comando di Polizia locale;
  • a supporto all’attività di sorveglianza dei bambini negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole e durante il servizio mensa;
  • in attività di sorveglianza e custodia presso strutture a valenza culturale e ricreativa, impianti sportivi, aree giochi e parchi pubblici;
  • in attività di accompagnamento dei bambini nel percorso casa-scuola e viceversa (servizio pedibus);
  • in attività di accompagnamento sui mezzi adibiti al trasporto di anziani e di soggetti disabili;
  • svolgendo un servizio di supporto presso la Biblioteca comunale;
  • in supporto alle attività culturali, sportive e ricreative;
  • in supporto al personale impiegato nei servizi alla persona;
  • svolgendo il servizio di guida turistica;
  • svolgendo minuta manutenzione in aree, immobili, arredi di proprietà del comune di Como (es. piccole riparazioni, tinteggiature, verniciature, rimozione graffiti);
  • realizzando attività di pulizia, manutenzione del verde, rimozione e conferimento di rifiuti presenti in aree ed immobili di proprietà del comune di Como, con particolare riferimento ad aree verdi, boschi, sentieri pubblici;
  • in attività di spalatura manuale della neve dalle strade, marciapiedi, piazze, piazzali ed aree pubbliche in genere;
  • in attività di protezione civile.

Poi è arrivato un Avviso di integrazione del dirigente competente, Antonio Fazio. Che spiega:

La Giunta comunale con propria deliberazione n. 50 del 01/03/2022 ha aggiunto all’elenco in essere i seguenti ambiti:

  • attività di segnalazione all’Amministrazione di situazioni che necessitano di interventi mirati al ripristino del decoro urbano e/o della sicurezza dei luoghi;
  • supporto all’esecuzione di un piano di gestione delle emergenze e/o ad un piano di safety e security in relazione alle diverse fattispecie di eventi, mercati, rassegne e fiere che possano essere realizzate su iniziativa dell’Amministrazione comunale;

Insomma, incarichi importanti in occasione di eventi importanti. Ricordando l’articolo 29 del Regolamento di cui sopra: “Per attività di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. L’attività non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario finale della stessa“. Poi chi volesse candidarsi può visitare questa pagina.

IL DOCUMENTO INTEGRALE

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 Commenti

  1. È curioso che si chiami a raccolta dei Volontari per attività generalmente assolte da personale dipendente e retribuito. “…….a supporto della Polizia locale nella regolamentazione del traffico e della sosta….”, per esempio, è un’attività specifica dei Vigili e, per di più, “…secondo le indicazioni del Comando della Polizia locale….”, presuppone, da non credere, un vincolo di subordinazione. Abbiamo inventato il “il contratto di lavoro volontario subordinato a tempo determinato”? Mah….. Tra l’altro, sarebbe interessante sapere come queste collaborazioni volontarie siano assicurate e come sarà possibile giustificare eventuali infortuni. Ad esempio, un investimento stradale o una bastonata rimediata in una manifestazione, speriamo di no, sarà un problema dell’Amministrazione, dell’INAIL, di un’Assicurazione privata o son cazzi del Volontario? Mah….. Quando si discusse il Regolamento, alcuni Consiglieri, stimati professionisti, lo definirono “mostriciattolo giuridico”. Adesso abbiamo chi mette in pratica gli articoli del mostriciattolo. In futuro avremo chi dovrà risolvere, speriamo di no, le controversie che potranno sorgere quando qualche Volontario chiederà il riconoscimento dei suoi diritti e qualche brillante Avvocato spiegherà al Giudice quanto è ambiguo ciò che c’è scritto sul Regolamento.

    1. Si dovrebbe chiedere all’ex sindaco di Casnate: LVI sì che è un’autorità in materia di volontari…

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