Nell’ambito delle sue attività istituzionali, il Questore di Como Marco Calì, in base alle varie istruttorie stilate dalla Divisione di Polizia Anticrimine, ha implementato l’emissione delle misure preventive amministrative, necessarie a garantire un’efficace e più celere risoluzione di tutte quelle situazioni legate alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Dette misure, consentono di poter accedere ad una procedura più rapida per la trattazione di reati come maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale, con l’obiettivo di accelerare le indagini e l’adozione di misure di protezione per le vittime.
Nelle ultime settimane il Questore della Provincia di Como Marco Calì, ha firmato ben 6 misure preventive di ammonimento, una in particolare riguardante il reato di violenza domestica è stata notificata ad un cittadino brasiliano del 2001, residente nell’erbese, che con reiterate minacce e con percosse, ha indotto la sua convivente a vivere in uno stato di paura e a non sporgere denuncia nei suoi confronti, l’istruttoria scaturita a seguito dell’intervento nell’abitazione da parte dei Carabinieri di Lurago d’Erba, ha consentito di poter procedere ugualmente.
Ulteriori cinque ammonimenti invece sono stati valutati in base alle risultanze acquisite e successivamente accertate dai poliziotti dell’Anticrimine di Como che hanno stilato e sottoposto al Questore di Como le relazioni tecniche nelle quali venivano esplicati i presupposti degli atti persecutori.
I soggetti ammoniti, con la loro condotta hanno seriamente compromesso la serena e regolare tranquillità delle vittime, nella maggior parte dei casi, è stato accertato, sono state trattate le posizioni e i comportamenti – anche in assenza della querela da parte della vittima – di soggetti che con la loro condotta hanno posto in uno stato di ansia e paura le loro ex fidanzate o conviventi, in un caso, l’ammonimento del Questore è giunto nelle mani di un bolognese di 61 anni, che ha posto in essere una serie di comportamenti persecutori nei confronti di una sua collega di lavoro, screditando la sua immagine in ambito lavorativo facendola cadere in uno stato di forte disagio e preoccupazione.
In virtù della purtroppo attuale e delicata tematica, la Polizia di Stato mette in campo ogni possibile misura di contrasto al fine di poter garantire a tutti i cittadini la giusta sensazione di sicurezza.