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Como, stop al caos al pontile di Sant’Agostino: la stretta sulle barche private

Il Comune stinge le maglie in tema di approdi temporanei delle barche al pontile di Sant’Agostino, dove di fatto le barche private non potranno più fare scalo ma dovranno usufruire delle strutture del Porto Marina 2. La decisione, ufficializzata con un’ordinanza, nasce in seguito alle “problematiche di ordine pubblico, a stagione turistica ormai in pieno corso” e con l’esigenza di “garantire la sicurezza delle persone e della navigazione e, nel contempo, consentire alle Forze dell’Ordine di poter controllare e far rispettare le regole per l’approdo e lo stazionamento al pontile”.

Dunque, ecco tutte le nuove regole:

1)l’approdo / ormeggio presso il pontile situato nei pressi del porto di S. Agostino è consentito solo per le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri alle sole imbarcazioni adibite all’attività da diporto commerciale anche occasionale (noleggio con conducente e servizio pubblico non di linea) e per il tempo strettamente necessario a compiere tali operazioni di imbarco e sbarco e comunque un periodo massimo di quindici minuti, a decorrere da un’ora dopo il sorgere del sole sino ad un’ora prima del tramonto;

2) è vietato lo stazionamento oltre i quindici minuti e per finalità diverse da quelle connesse al solo imbarco e sbarco di passeggeri, con divieto di sosta inoperosa ingiustificata di qualunque unità di navigazione, fatte salve condizioni di emergenza e urgente necessità;

3) l’approdo / ormeggio è effettuato sotto la totale responsabilità del comandante dell’unità di navigazione, il quale risponde di eventuali danni apportati alla struttura e utenti terzi in caso di manovre attuate con imperizia ed imprudenza, ovvero con dolo;

4) al pontile in oggetto possono ormeggiare / approdare contemporaneamente solo due imbarcazioni aventi un pescaggio massimo di 60 cm;

5) è vietato in alcun modo a persone, cose e animali l’accesso al pontile fatta eccezione per il personale addetto alla vigilanza, operazioni di soccorso e gestione e manutenzione delle strutture e alle persone interessate dalle operazioni di imbarco e sbarco, per lo stretto tempo necessario al loro transito dall’unità di navigazione alla terraferma e viceversa;

Sono inoltre vietati:
a) la pesca con qualunque attrezzatura e modalità;

b) la balneazione, effettuare tuffi, prendere il sole, la sosta inoperosa;

c) l’approdo/ormeggio simultaneo di più di due unità di navigazione; d) l’approdo/ormeggio di unità di navigazione di pescaggio superiore a 60 cm;

e) l’utilizzo del pontile e degli ambiti al suo contorno quali luoghi per la promozione delle attività commerciali da parte degli Operatori Nautici;

f) la sosta, nonché l’attività di intermediazione e/o accaparramento dell’utenza (servizio di piazza);

g) qualsiasi attività comportante rifornimento di carburante alle imbarcazioni;

h) l’attività di noleggio delle imbarcazioni;

i) l’approdo / ormeggio di imbarcazioni che non siano quelle adibite all’attività da diporto commerciale (noleggio con conducente e servizio pubblico non di linea); l) l’approdo / ormeggio nel periodo compreso tra un’ora dopo il tramonto del sole ed un’ora prima del sorgere dello stesso.

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4 Commenti

  1. Avete mai visto i movimenti di tassisti abusivi a porto Marina 2 fatevi un giro . Peccato che poi chi paga le conseguenze siano le persone che pagano profumatamente il posto barca . Nelle loro attività abusive scaricano i turisti che ignari lasciano il cancello aperto , così tutti possono entrare a saccheggiare le barche ormeggiate . Csu una vergogna senza un controllo .

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