Dopo le parole pronunciate dal sindaco di Como Alessandro Rapinese nei giorni scorsi – che di fatto indicano una strada ancora lunga per il progetto presentato da Acinque – il Pd torna all’attacco sul caso Ticosa. Oggi i consiglieri comunali Patrizia Lissi e Stefano Legnani hanno diffuso una nota che pubblichiamo di seguito.
Fateci capire: un anno fa il sindaco ha annunciato festante l’arrivo di un progetto per trasformare l’ex Ticosa in un parcheggio attraverso un partenariato con ACinque. Ad aprile, a fronte di un accordo economico decisamente svantaggioso, il Comune ha fatto, per fortuna, un passo indietro, comunicando ad ACinque la necessaria revisione del Piano Economico Finanziario della proposta. Da lì un lungo silenzio.
Poi, di punto in bianco, senza che sia pervenuto alcun aggiornamento da parte di Acinque, decide ora di dare un incarico esterno per l’esame della proposta di partenariato. La domanda sorge spontanea: di quale proposta? Non si dovrebbe attendere l’aggiornamento di ACinque? Ancora una volta, la gestione della situazione appare nebulosa e confusa.
Ricordiamo, inoltre, che ci sono già progetti ben più interessanti del parcheggio sostenuti dal sindaco. Progetti di rigenerazione, come quello proposto dalla coalizione che ha sostenuto il candidato sindaco Barbara Minghetti, che prevedono spazi multifunzionali a servizio della comunità, oltre, comunque, ai posti auto. Davvero vogliamo limitarci a un misero parcheggio?
I consiglieri comunali del PD Patrizia Lissi e Stefano Legnani
A proposito del progetto sostenuto da Minghetti, prevedeva questi insediamenti nell’area (con immagine relativa):
Il comparto della Ticosa sarà oggetto di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana a servizio della comunità, mediante la realizzazione di spazi multifunzionali in grado di generare occasioni di lavoro per i giovani con un forte orientamento alla creatività, alla innovazione e, inoltre, in grado di stimolare dinamiche di sviluppo territoriale e coesione sociale. Ipotizziamo un HUB Zero Emissioni: una struttura avveniristica, totalmente ecosostenibile, che ospiterà start-up, ricercatori, imprese dedite all’innovazione nei campi più affini alla tradizione comasca come il tessile, e il design, ma anche di altri settori.
L’area ospiterà anche un parcheggio interrato per circa 800 posti, e vedrà la connessione pedonale tra via Milano, via Regina e il Cimitero Monumentale, la Spina Verde, Sant’Abbondio e l’Università, la riqualificazione del nodo viale Innocenzo/Roosevelt/Grandi e la previsione di un nuovo accesso diretto al comparto sulla direttrice Napoleona/direzione Nord, la, riqualificazione dell’immobile ex Santarella a funzioni pubbliche, un grande parco urbano che occuperà 2/3 dell’intera area e un intervento di edilizia agevolata per giovani e giovani coppie. Il nuovo comparto della città sarà un esempio di quartiere modello sostenibile e innovativo.