Dai che ci siamo quasi a distanza di quasi 17 anni da quel primo colpo di piccone dell’8 gennaio 2008. Il cantiere – in capo alla Regione – non è ancora concluso ma fa davvero una certa impressione veder riaperto anche il tratto di lungolago che unisce piazza Cavour ai giardini, parliamo ovviamente di Lungolario Trento.
E’ quanto hanno piacevolmente scoperto i comaschi in queste ore, va detto che in parte si poteva già passare da qualche tempo ma ora l’area di lavoro è stata notevolmente ristretta e così si è tornati a camminare per bene sulla passeggiata che, dopo l’avvio del cantiere nel 2008, fu anche riaperta provvisoriamente dapprima da Gianluca Zambrotta e successivamente da Amici di Como.
Praticamente 17 anni di lavori, 35 e rotti milioni spesi, il muro e tutti i disastri connessi, gli imprevisti. Una storia lunga, lunghissima che ben conoscono i comaschi. E ora una prima sensazione di quello che sarà il lungolago cittadino nella sua interezza (con le precedenti riaperture di Lungolario Trento e della parte antistante piazza Cavour, cioè lo scivolo nautico che omaggia il porto antico).
Sì, certo, resta il nodo dei parapetti, ancora non si sa cosa sarà installato, restano da finire la zona della nuova sala d’aspetto e il collegamento con il marciapiedi alberato tra piazza Cavour e i giardini, ma insomma la fine dei lavori non è più una sensazione ma qualcosa di prossimo e tangibile.
Il vento di queste ore ha certamente portato problemi e creato enormi problemi ma ha reso il cielo terso e pulitissimo, il lago è di una bellezza straordinaria, quindi due passi sul nuovo lungolago vi consigliamo di farli subito.
