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Con i 3,5 milioni del Pnrr la Provincia di Como dà una nuova vita al palazzo storico in pieno centro

Con i fondi del Pnrr rinasce a nuova vita il palazzo storico in pieno centro di Como che ha ospitato per anni l’ex Provveditorato agli studi della provincia. Il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, ha infatti approvato il progetto esecutivo per i lavori di restauro del palazzo situato in vicolo Zuccoli. La prospettiva di rinascita farà degli uffici prima al servizio del sistema scolastico comasco un centro per l’impiego che potenzierà la rete locale.

In totale, la spesa per i lavori di riqualificazione ammonta a 3,5 milioni con cui saranno finanziati lavori per:
– opere strutturali;
– pareti; contropareti; intonaci e rivestimenti;
– restauro delle facciate esterne e dello scalone;
– restauro dei serramenti esterni ed interni;
– impermeabilizzazione e coperture;
– opere di pavimentazione;
– adeguamento impianto sanitario;
– adeguamento impianto termotecnico;
– adeguamento impianto elettrico;
– adeguamento impianto ascensore.

Il progetto esecutivo era stato affidato allo Studio Associato di ingegneria di Tirano.

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10 Commenti

  1. Mia Cara Mabi, dati oggettivi non chiacchere, andate a vedere cosa ha fatto questa amministrazione nel poco tempo a disposizione per portare a casa le risorse del PNNR e poi giudicate. Voi avete addirittura detto che col PNNR non si è fatto nulla !!! Questo è falso. Più lo screditare e più guadagna consensi. Fatevene una ragione se governa lui ci sarà una ragione !! Da solo ha battuto tutti !!! Il resto tutti scappati di casa…..

  2. C’era il palazzo del,Comune da restaurare. Ogni volta che lo guardo da Via V. Ema uele e dalle vie laterali vedo intonaci scrostati e finestre e tapparelle sgangheate. Chi ci lavora non si accorge del degrado?

  3. Bongiasca aveva anche pensato al recupero dell’area del San Martino per restituirlo ai cittadini. Mi ricordo che giornali e tv ne avevano parlato e che c’era l’ok di Regione e Soprintendenza alle belle arti. Rapinese, però, si è messo di traverso e ha detto che il Comune non avrebbe mai dato parere favorevole. Chissà perché…

  4. Informatevi prima di parlare a vanvera, premesso che quando è partita l’operazione PNRR il Sindaco non era Rapinese, e quando è arrivato ha fatto il possibile per portare a casa il massimo. Una su tutte la scuola di Albate interamente finanziata dal PNNR, Villa Olmo in parte è poi tante altre opere. Andate in Comune e fatevi dare la lista. Siete ridicoli….. per una c…o di ristrutturazione che fa l’amministrazione provinciale tanto bordello. Bravo il Bongiascone tenetevelo stretto !!!

    1. Sig Mario, non se la prenda, se a parlare a vanvera siamo noi commentatori nel tempo libero, problemi non ce ne sono.
      I problemi iniziano quando a parlare a vanvera é il suo idolo.

  5. Non amo Rapimero, ma non dimentichiamo il ruolo dei Dirigenti, che hanno un compito fondamentale nel proporre i progetti, firmare atti, gestire risorse economiche e non. A maggior ragione quando gli amministratori (minuscoli) non brillano per capacità e iniziativa.
    Nel Comune di Como c’è un problema strutturale che va avanti da anni e non si risolve. Prove ne sono le continue fughe (assessor* al Personale compres*).
    Chi riuscirà a risolverlo? Non basterà la bacchetta magica. Ci vorranno volontà, risorse e anni per il ricambio.

  6. Sono contento di leggere che qualcosa del PNRR arriva anche a Como, visto che comunque partecipiamo come cittadini agli oneri finanziari derivanti dalla parte in prestito.
    Incredibile come il comune non sia riuscito a mettere insieme nulla considerando la quantità enorme di stabili da rimettere in sesto.

  7. Quindi qualcuno a Como è riuscito a fare qualcosa con il famoso PNRR. Mi chiedo come sia possibile che non si sia trovato nulla da ristrutturare in Comune con i soldi del PNRR. E dire che ci sarebbe stato molto da fare: piscine da ristrutturare in tre-sei mesi, palazzetti dello sport da elemosinare in Regione, scuole fatiscenti, palazzi abbandonati, teatri acquistati e poi rimessi in vendita. È il solito complotto ordito contro il nostro amato Rapimero Sindaco? Mah….

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