Nuovo fronte polemico di Confesercenti Como sul commercio in città. Questa volta nel mirino dell’associazione di categoria finiscono i rivenditori di merce usata al mercato mercerie sotto le mura.
L’appello a maggiori controlli è stato rivolto via lettera all’assessore al Commercio del Comune di Como Marco Butti, al comandante della polizia locale Donatello Ghezzo e alla dirigente del settore Commercio Maria Antonietta Marciano per verificare la vendita di merce usata al mercato sotto le mura.
“Confesercenti è da sempre contraria alla vendita di merce usata al mercato di Como perché trattasi di attività che squalifica il mercato stesso – si legge nella nota ufficiale – Ricordiamo che questo tipo di merce deve essere accompagnata dalla visibile esposizione di un cartello con la scritta “Merce usata” e con l’attestazione della sanificazione eseguita. Se i controlli sono già stati effettuati richiamiamo l’esigenza di insistere, se non avessero ancora avuto luogo, chiediamo che vengano eseguiti al più presto”.
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Confesercenti ricorda anche “che alcune inchieste della magistratura hanno dimostrato in taluni casi l’esistenza sul territorio nazionale di una vera e propria rete criminale che gestisce il traffico di merce usata (senza coinvolgere i venditori finali del mercato, in gran parte stranieri)”.
Infine, l’associazione denuncia per l’ennesima volta la presenza di accattoni molesti ai mercati di Como: “Diversi operatori ci segnalano la continua presenza di questuanti davanti ai banchi con comportamenti fastidiosi verso i clienti. E’ evidente – conclude la lettera – che la polizia locale non può essere presente sempre ed ovunque: è quindi ancor più opportuna l’adozione di una ordinanza tale da scoraggiare pratiche simili”.
2 Commenti
beh, a proposito di cose squalificanti potremmo parlare in generale di tutto il “mercato scoperto” che rovina tre giorni a settimana un contesto monumentale storico, nega una piena usufruibilità del centro cittadino (non solo dal punto di vista turistico), lascia una discarica a cielo aperto a fine giornata (quando ci si mette il maltempo pare di stare ad altre latitudini italiche), e via dicendo…
Siamo sicuri ci sia ancora oggi bisogno di questo carrozzone in centro città?
C’è gente che non riesce ad arrivare a fine mese ed al mercato trova giacconi usati a poco, e ciò non è affatto dequalificante…