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Conservatorio di Como, Anna Veronelli nuova presidente

Ha un nuovo Presidente, il Conservatorio di Musica di Como: Anna Veronelli, ex presidente del Consiglio comunale di Como e candidata alle politiche per il Terzo Polo. Fresca di nomina, da parte del Ministero, andrà già da questi giorni a prendere il posto ricoperto prima di lei dal professor Enzo Fiano, che lo scorso 11 luglio è stato a sua volta incaricato presso l’ISSM “Franco Vittadini” di Pavia. La notizia, attesa con trepidazione, è stata comunicata oggi, 27 settembre, dal Direttore, Maestro Vittorio Zago, che ha commentato: “Accolgo la nomina con soddisfazione, per la lealtà e la professionalità che caratterizzano Anna Veronelli, aspetti che potranno essere un valore aggiunto per il Conservatorio”.

Anna Veronelli, comasca di nascita e formazione, alle spalle una laurea e un dottorato di ricerca presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano, dove è poi stata assegnista di ricerca, assistente e docente, dagli anni Novanta e fino alle votazioni di domenica scorsa, si è dedicata intensamente alla politica nel territorio, come assessore, consigliere e infine Presidente del Consiglio comunale, fino al marzo di quest’anno. Ma anche il Conservatorio di Como ha avuto nel tempo una parte significativa nelle sue attività, essendo stata già vent’anni fa componente del CdA, dal 2003 al 2005, e poi a più riprese e fino ad ora Presidente del Nucleo di valutazione.

Il requisito di appartenenza al territorio è emerso come carattere fondamentale, nella ricerca della nuova figura apicale dell’istituzione AFAM: “Il Consiglio Accademico – spiega Vittorio Zago – ha valutato nel corso di ben quattro sedute, diverse personalità, giungendo alla conclusione che il profilo del nuovo Presidente dovesse presentare non solo le consuete caratteristiche di alta qualifica professionale, oltre che di comprovata esperienza nell’ambito di organi di gestione di istituzioni culturali, ma che dovesse appartenere alla cittadinanza comasca.” L’importanza di questo legame è imprescindibile, affinché Conservatorio e territorio continuino a mutuare esperienze fruttuose e scambievoli: “Una figura già inserita nelle dinamiche sociali e relazionali circostanti faciliterà il dialogo e la presenza del Conservatorio quale istituzione portante e simbolica della città di Como”.

Tre i candidati proposti dal Consiglio Accademico al Ministero dell’Università e della Ricerca: l’avvocato Enrico Gelpi, il dottor Massimiliano Mondelli e la dottoressa Anna Veronelli, che appena ricevuto la notizia dell’incarico ha così commentato: “Da molti anni, ormai due decenni, seguo la vita e le attività del Conservatorio di Como, che considero una autentica eccellenza formativa, per i giovani del nostro territorio, e attrattiva e competitiva a livello internazionale. Sono onorata dell’incarico e lavorerò perché questa nostra istituzione ottenga gli spazi adeguati che merita, e risulti sempre più protagonista della vita culturale della città, e non solo.”

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7 Commenti

  1. Personalmente credo che la città debba esprimere un sentito ringraziamento al Prof. Enzo Fiano, Presidente uscente. Con Fiano il Conservatorio è cresciuto ed ha assunto dimensioni internazionali, e sono cresciute anche le sue potenzialità di sviluppo ulteriore. Voglio ricordare che il Prof. Fiano aveva lanciato un appello alle Istituzioni cittadine affinché si prestasse più cura alle esigenze del Conservatorio e a quelle degli studenti in gran parte stranieri. Spero che il suo appello venga tenuto in considerazione. Un augurio di buon lavoro ad Anna Veronelli.

  2. Grande esperienza nel campo musicale caratterizza questa COMPETENTONA in strumenti musicali TRA più importanti : LA CHIACCHERA E LA INTERVISTA.
    ECCO COME DARE L’ESEMPIO AI GIOVANI FUTURI ESPERTI IN CORDE VOCALI.
    SI PREMIA SEMPRE PIÙ IL MERITO…. DI AVERE GLI AMICI GIUSTI AL MOMENTO GIUSTO.

    1. Sarebbe curioso, in effetti, capire quali competenze ha sulla materia e perché hanno scelto proprio lei tra, presumo, altri candidati idonei a ricoprire tale ruolo.

  3. La signora è sempre stata bravissima a garantirsi uno stipendio, naturalmente sempre a spese del contribuente…..

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