“Coraggio dottoressa, non sei sola”. E’ una iniziativa di Snami, il sindacato della Medicina Generale più rappresentativo in Lombardia.
“In occasione dell’8 marzo vogliamo manifestare la nostra solidarietà alle colleghe che quotidianamente sono oggetto di intemperanze verbali e talvolta anche fisiche durante l’espletamento del loro lavoro – si legge nella presentazione – Le segnalazioni che ci arrivano sono decine, ma malgrado la solidarietà delle gente e delle istituzioni quando viene alla cronaca qualche caso più grave, poco si fa per garantire la sicurezza e la tranquillità di queste lavoratrici”.

Snami ha sostenuto le iniziative dell’Ordine dei medici di Como per prepararle a situazioni difficili e aiutarle quando siano vittime di violenza, ma non basta. “Occorre un piano organico di prevenzione che interessi tutti i comuni e renda sicuri tutti gli ambulatori della medicina generale senza il quale molte colleghe abbandoneranno presto il territorio per lavori meno rischiosi, lasciando i cittadini delle zone meno popolate senza medico di famiglia – continua il sindacato – L’iniziativa odierna prevede l’impegno dei medici di famiglia a portare sul camice lo slogan, appendere il manifesto nelle sale d’aspetto e diffonderlo attraverso i social”.