Riceviamo e pubblichiamo.
#COMONONSIFERMA: Il Lavoro ai tempi del Coronavirus Stiamo vivendo una complessa emergenza sanitaria, sociale ed economica emersa con vigore e rapidità in quest’ultima settimana in relazione al contagio da Coronavirus. Sono rimasto molto impressionato da come il problema si sia diffuso in ogni ambito e situazione, dai gesti più semplici come andare a fare la spesa, a rischi più concreti di vedere compromesso il lavoro di una vita. Le difficoltà sono palpabili soprattutto per chi opera nel commercio e nel turismo. Nonostante ciò, ogni giorno le nostre aziende, grazie ai nostri collaboratori, non hanno smesso di produrre, di svolgere servizi e di aprire le saracinesche, testimoniando il desiderio di andare avanti e di proseguire nel lavoro quotidiano, consapevoli che ciò che si è costruito è un bene di tutti e per tutti.
Il rischio c’è ed è evidente, ma non ci si può fermare alla psicosi e all’insicurezza. La risposta deve essere coesa e sinergica. Su questo piano, la Compagnia delle Opere di Como si mette in prima linea per sostenere un lavoro unitario aperto a tutti (quindi imprese, istituzioni e associazioni), in un momento in cui è facile pensare di non poter essere in alcun modo sostenuti.
Ci sono opere e cooperative che ci documentano invece come l’attenzione alla persona e il sostegno reciproco rappresentano il fondamento del nostro tessuto sociale. Le risposte devono essere trovate insieme, questo è l’antidoto. Centrali sono dunque le relazioni, spesso concepite come straordinario nell’ordinario, sebbene siano l’elemento più naturale per l’uomo. In questo contesto, esse devono costituire il più immediato dei paracaduti. Sembra banale ammetterlo, ma di fronte alla fragilità, costituiscono lo strumento più adeguato e più umano per scoprire il valore del bene vero.
Ci diciamo sempre che la grandezza dell’Italia è stata costruita dal contributo delle imprese di ogni tipo, ora più che mai occorre tornare alla consapevolezza che l’amore per il proprio lavoro come compimento di se stessi deve sostenere la nostra quotidianità. La figura dell’imprenditore deve tornare ad essere il riferimento del tessuto sociale, di cui fidarsi e a cui affidarsi, come è stato in passato.
Ebbene, CDO vuole continuare ad essere quella possibilità di sostegno e di supporto a tutti coloro che con fiducia vogliono porre questioni su bisogni veri riguardo allo sviluppo della propria azienda e al bene del proprio territorio.
Presidente Marco Mazzone e il Consiglio di Presidenza di Cdo Como.