E’ un lunghissimo documento quello diffuso in questi minuti da Confcommercio Como.
Dapprima l’Ente di via Ballarini “lancia un appello chiedendo a tutti i suoi Associati una dimostrazione di Responsabilità per la tutela della salute pubblica, prima ancora che delle proprie attività nell’auspicio che questo sacrificio possa servire ad accelerare il ritorno rapido alla normalità”.
Quindi invia messaggi tranquillizzanti ai propri associati: “sin dall’inizio di questa emergenza, tutti gli uffici della sede di via Ballarini e delle sedi di Delegazione di Bulgarograsso, Cantù, Erba, Mariano Comense e Menaggio sono rimasti pienamente operativi e funzionanti per fornire un supporto concreto e immediato. La confusione, l’incertezza e il panico, infatti, non aiutano gli esercenti a svolgere il proprio lavoro, l’Associazione in varie occasioni, infatti, ha richiamato tutti al buon senso”.
E’ poi il presidente, Giovanni Ciceri, ad annunciare la costituzione di un’unità di crisi: “Abbiamo costituito con i Consiglieri di Confcommercio Como un’unità di crisi per affrontare questi ulteriori provvedimenti restrittivi e per cercare le soluzioni del post-emergenza che dovranno necessariamente convergere in un Piano Straordinario per evitare le inevitabili numerose chiusure delle aziende. I Consiglieri si ritroveranno già la prossima settimana su una piattaforma digitale per potersi riunire e confrontare senza incontrarsi di persona”.
“Gli uffici – aggiunge il Direttore Graziano Monetti – continueranno ad essere operativi e anche qui abbiamo costituito una seconda unità di crisi per garantire i servizi essenziali. Il personale, tuttavia, sarà contingentato e, laddove possibile, messo nelle condizioni di lavorare in Smart working.”
Infatti, per ottemperare alla richiesta governativa di limitare al massimo gli spostamenti, Confcommercio Como invita tutti gli Associati a non recarsi di persona in sede, ma ad utilizzare strumenti telematici o telefonando. Rimarranno chiuse anche le sedi di delegazione.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO
L’Associazione lancia un appello chiedendo a tutti i suoi Associati una dimostrazione di Responsabilità per la tutela della salute pubblica, prima ancora che delle proprie attività nell’auspicio che questo sacrificio possa servire ad accelerare il ritorno rapido alla normalità.
Alla luce del nuovo decreto del Presidente del Consiglio che definisce nuove misure urgenti per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19 e che produce i suoi effetti da oggi fino al prossimo 3 aprile, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, Confcommercio Como esprime vicinanza e solidarietà a tutti i suoi Associati e alle migliaia di Lavoratori occupati presso le loro strutture che sono messi in ginocchio da questa preoccupante situazione affrontata con provvedimenti fortemente penalizzanti che mettono in ginocchio l’intera economia della Lombardia e del Paese intero.
L’Associazione fa sapere che sin dall’inizio di questa emergenza, tutti gli uffici della sede di via Ballarini e delle sedi di Delegazione di Bulgarograsso, Cantù, Erba, Mariano Comense e Menaggio sono rimasti pienamente operativi e funzionanti per fornire un supporto concreto e immediato agli Associati.
Quotidianamente sono state diramate informazioni aggiornate sull’evoluzione della situazione facendo chiarezza e fornendo alle aziende le indicazioni e i suggerimenti su come comportarsi per affrontare al meglio l’emergenza e continuando a svolgere quell’indispensabile ruolo sociale e di servizio alla Comunità.
La confusione, l’incertezza e il panico, infatti, non aiutano gli esercenti a svolgere il proprio lavoro, l’Associazione in varie occasioni, infatti, ha richiamato tutti al buon senso.
Confcommercio Como ringrazia i suoi Associati che, nonostante abbiano dovuto affrontare scelte difficili e si trovino di fronte a pesantissime perdite e enormi difficoltà, hanno deciso di fare la propria parte con professionalità e senso civico.
“Abbiamo costituito con i Consiglieri di Confcommercio Como – nnuncia il Presidente Giovanni Ciceri – un’unità di crisi per affrontare questi ulteriori provvedimenti restrittivi e per cercare le soluzioni del post-emergenza che dovranno necessariamente convergere in un Piano Straordinario per evitare le inevitabili numerose chiusure delle aziende. I Consiglieri si ritroveranno già la prossima settimana su una piattaforma digitale per potersi riunire e confrontare senza incontrarsi di persona”.
“Gli uffici – aggiunge il Direttore Graziano Monetti – continueranno ad essere operativi e anche qui abbiamo costituito una seconda unità di crisi per garantire i servizi essenziali. Il personale, tuttavia, sarà contingentato e, laddove possibile, messo nelle condizioni di lavorare in Smart working.”
Infatti, per ottemperare alla richiesta governativa di limitare al massimo gli spostamenti, Confcommercio Como invita tutti gli Associati a non recarsi di persona in sede, ma ad utilizzare strumenti telematici o telefonando. Rimarranno chiuse anche le sedi di delegazione.
Continuerà l’attività di informazione attraverso l’invio di mail, la newsletter e l’area dedicata al COVID-19 sul sito confcommerciocomo.it
Confcommercio Como mette a disposizione degli Associati, attraverso i propri strumenti Social e web, un cartello realizzato da Confcommercio Lombardia che, con una grafica semplice e spiegazioni chiare, indica quello che il DPCM 8 marzo consente e quello che non consente.
E’ una situazione drammatica, conclude la nota di Confcommercio Como, per gli imprenditori e i lavoratori occorrono risorse immediatamente spendibili per far fronte alle spese, occorre l’annullamento del versamento di tutti i tributi locali, regionali e nazionali, occorrono misure urgenti per affrontare il costo del personale, Confcommercio Como si aspetta queste misure già con il Decreto Legge in approvazione la settimana prossima.