Il Ticino considera sostanzialmente chiusa la fase più pericolosa dei contagi da Coronavirus. E infatti oggi il Consiglio Federale ha annunciato l’abrogazione di pressoché tutte le principali misure restrittive rimaste in vigore finora a partire dal 22 giugno. Decisione frutto anche dei dati: oggi zero contagi e zero decessi in nel Cantone e nei Grigioni, 17 contagi e 2 decessi a livello nazionale.
Una delle principali novità riguarda ad esempio il comportamento da tenere in bar e ristoranti: basta obbligo di consumare seduti al tavolo, si potrà tornare a bere il caffè o a mangiare qualcosa anche al bancone (abolito anche il limite orario per le attività: discoteche, pub e altri locali potranno chiudere anche dopo la mezzanotte). La distanza tra i tavoli dovrà essere di 1,5 metri.
Riguardo alla distanza minima tra due persone, si passa dai precedenti due metri a 1,5. Esempio classico: una poltroncina vuota tra due occupate in un cinema o in un teatro.
Per quanto riguarda i grandi eventi, il limite dei partecipanti sarà portato a mille. Non possibile, insomma, ancora radunare folle oceaniche per una partita o un concerto ma certamente un passo avanti verso la normalità.
Altro caso: le protezioni personali negli eventi all’aperto o di piazza per cui non esisterà più alcun limite numerico. La mascherina, però, in tali casi resterà obbligatoria, mentre sarà soltanto raccomandata sui mezzi di trasporto pubblico.
Infine, non sarà più formalmente raccomandato il telelavoro o lo smartworking: si potrà tornare al lavoro liberamente.
Un commento
Beh, ognuno fa le sue scelte, e allora ?