Ha suscitato polemiche e malcontento la decisione di Asf di tagliare orari e corse immediatamente dopo che le scuole superiori sono state chiuse da Regione Lombardia a favore della didattica online.
Ora l’azienda puntualizza e ribatte con una nota.
“Si tratta di una riduzione minima – sottolinea Fulvio Torregiani, direttore di esercizio di Asf Autolinee -, come si può facilmente evincere dai numeri. Si tratta infatti di una riduzione di 20 corse su 676 effettuate giornalmente, pari a meno del 3% del totale, e non si tratta in nessun modo di un ritorno all’orario estivo che, invece, prevede 525 corse (-23%)”.
Il punto però è che come riportato nell’articolo che alleghiamo sotto, sul sito ufficiale almeno fino a stamane la dizione riportata era di un ritorno all’orario delle “vacanze scolastiche”.
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Sulla riduzione, comunque, Torregiani aggiunge che che “è inoltre frutto di una decisione presa in accordo con l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, anche alla luce della frequenza media molto bassa registrata nei giorni scorsi su queste corse. Basti dire che in questi primi due giorni in cui si è adottata la didattica a distanza abbiamo registrato un calo del 75% degli utenti”.
“Oltretutto – si chiude la nota -abbiamo scelto di rimodulare solamente corse specificatamente scolastiche, su linee che hanno tempi di attesa molto ridotti fra una corsa e l’altra (circa 15 minuti), in modo da non provocare disagi agli utenti che continuano a utilizzare i nostri mezzi”.
2 Commenti
Il comune è indirettamente socio -tramite spt holding- di asf.. che fa si lamenta con sé stesso?
Mah il problema è che dal comune manco si lamentano fanno proprio schifo!