E’ arrivato il giro di vite.
I casi Covid aumentano e la Prefettura annuncia il giro di vite severo.
Al via controlli serrati sul rispetto delle misure anti contagio. I controlli avverranno in “quei luoghi e quelle realtà sociali ove è maggiore il rischio di assembramenti o nei quali maggiormente si riscontrano comportamenti non in linea con le vigenti disposizioni”.
SCUOLE
“In tal senso, le Forze dell’Ordine verificheranno le aree ubicate in prossimità degli istituti scolastici, in stretta collaborazione con le Polizie Locali, in modo da accertare l’uso dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto del distanziamento fisico, specie in occasione dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola dei ragazzi”.
MEZZI PUBBLICI
“Parimenti saranno attenzionate tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone dovute alla “movida”, unitamente alle stazioni ferroviarie, alle fermate del trasporto pubblico locale e alle zone di interscambio dei mezzi pubblici, segnalando tempestivamente alle aziende di trasporto eventuali criticità, per gli interventi di competenza”.
BAR, RISTORANTI, NEGOZI
“Infine, formeranno oggetto di controllo, sempre ai fini della verifica del rispetto delle misure di contenimento del COVID-19, i comportamenti tenuti dai frequentatori dei diversi luoghi di aggregazione presenti sul territorio (strutture sportive, associazioni, ristoranti, bar e attività commerciali), in quanto possibile causa di incontrollati assembramenti”.
SPORT
“Per quanto concerne specificamente le manifestazioni sportive, sono state richiamate le previsioni contenute nell’ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n. 610 del 19 settembre u.s., efficace sino al prossimo 15 ottobre, che, nel disciplinare la partecipazione del pubblico agli eventi ed alle competizioni che si svolgono all’interno degli impianti all’aperto o al chiuso, ne consente la presenza esclusivamente nei settori nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere numerato, nel rispetto della duplice condizione ivi prevista (numero massimo degli spettatori definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati per ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e, in ogni caso, non superiore a 1.000 persone negli impianti all’aperto e 700 negli impianti al chiuso)”.
I CONTROLLI
Da marzo ad oggi controllate 277.617 persone (di cui 2.974 sanzionate e n. 966 denunciate a vario titolo per violazione delle disposizioni normative in materia), nonché di n. 18.612 esercizi e attività produttive (di cui 113 sanzionati e 60 provvisoriamente chiusi).