Settimana di probabili novità, a livello nazionale, nella lotta al Covid: dalle proroghe per le misure in scadenza alle quarantene a scuola, fino al sistema dei colori e alla durata del green pass per chi ha fatto il booster.
Oggi 31 gennaio scadono l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, il divieto di feste e concerti all’aperto e la chiusura delle discoteche. L’indicazione prevalente nel governo è prorogare da subito le misure per un mese.
Per quanto riguarda la scuola, dopo le modifiche introdotte con il decreto sostegni – chi ha il pass rafforzato rientra dall’autosorveglianza senza dover fare il tampone – il governo metterà mano nelle prossime ore alla babele di regole che sta creando difficoltà e problemi non solo al sistema scolastico ma anche a milioni di famiglie.
Le ipotesi sono sostanzialmente due. Estendere alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori: la classe va in didattica a distanza a partire da tre contagi, mentre con 2 positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato, o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster, o chi è guarito da più di 120 giorni. Per chi andrà in Dad, inoltre, niente più quarantena ma autosorveglianza. Ci sarà poi l’equiparazione del sistema delle quarantene scolastiche a quello in vigore per tutti i cittadini: niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.
Un altro fronte sul quale non sembrano esserci contrasti è la richiesta delle Regioni di distinguere i ricoverati “per” covid da quelli “con” covid, pazienti asintomatici che entrano in ospedale per un altro motivo e risultano poi positivi al tampone di controllo. La richiesta dovrebbe essere accolta anche se nel bollettino continuerà ad essere segnalata la presenza dei malati con covid.