La Provincia di Como ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica propedeutico all’appalto integrato con cui sarà messo totalmente in sicurezza il Ponte di Merone, sulla strada provinciale 41 Vallassina. Un’operazione da 7 milioni e 250mila euro, finanziata da fondi di Villa Saporiti e del ministero delle Infrastrutture.
Il viadotto, realizzato tra il 1967 e il 1974 e poi collaudato nel 1975, lungo circa 260 metri circa, con un tracciato per metà in rettifilo e per metà in leggera curvatura, si sviluppa su 9 campate identiche di 29 meri di “luce”. Lungo il suo sviluppo, il ponte scavalca la linea delle Ferrovie Nord Como-Lecco, il corso del fiume Lambro e tre strade comunali.
I lavori si sono resi necessari dopo l’accertamento di carenze strutturali e degrado per cui servono un adeguamento statico e sismico del viadotto, tramite una serie di interventi puntuali tra cui i principali (rispetto a un elenco più vasto ancora) descritti di seguito:
• Risanamento conservativo delle superfici ammalorate in particolare dove necessario deve prevedersi la passivazione delle barre esposte, rimozione e/o sostituzione delle barre corrose danneggiate o rotte, ricostruzione del copriferro;
• Rifacimento cordoli;
• Rifacimento delle barriere di sicurezza con adeguamento agli standard normativi;
• Rifacimento impermeabilizzazione;
• Adeguamento del sistema di smaltimento acque,
• Sostituzione dei giunti, aumentando il confort degli utenti;
• Rimozione e alleggerimento della pavimentazione;
• Rinforzo plinti di fondazione mediante la realizzazione di ringrosso del fusto pila al piede (podi in c.a.) ed inserimento barre post tese ove necessario;
• Realizzazione della segnaletica stradale.
• Nuovo impianto di smaltimento acque meteoriche