Parla apertamente di “degrado” e di “tollerabilità superata” e chiede immediati interventi mostrando anche immagini della zona. Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti, prende carta e penna e scrive a Prefetto e Sindaco.
Al centro della denuncia la situazione nella zona tra l’ex chiesa di San Francesco (eletta da tempo a dormitorio spontaneo, e in mancanza di reali alternative, dopo la chiusura stagionale del centro di accoglienza Emergenza Freddo di via Sirtori) e il Tribunale
Riportiamo il documento integrale.
Eccellenza, Signor Sindaco,
mi trovo costretto a scrivere Loro perché la situazione di degrado che da mesi si protrae a Como sotto il porticato dell’ex chiesa di San Francesco e attorno al Tribunale ha superato da settimane i livelli di tollerabilità e sta scatenando tensioni sociali sempre più acute ed esasperate con i residenti, con gli operatori del mercato e con i cittadini che si trovino a transitare in zona.
Da mesi, nell’indifferenza delle Istituzioni che non sono intervenute, uno svariato numero di persone: si accampa e trascorre la notte nei luoghi indicati, in condizioni di scarsissima igiene personale; espleta i propri bisogni fisiologici a cielo aperto generando grandissimo maleodore e situazioni di pericolo igienico-sanitario; si ubriaca, litiga e genera alterchi tra le stesse persone, con i residenti e con gli operatori del mercato.
Come Confesercenti sono mesi che denunciamo questa situazione ed ora ci troviamo obbligati a chiedere il Loro pronto ed ineludibile intervento per:
1) Ridare dignità alle persone accampate, spostandole coattivamente in una struttura autorizzata dove possano dormire, lavarsi e possano essere seguite da professionisti per il loro reinserimento sociale2) Installare una inferriata che impedisca a chiunque di accamparsi sotto San Francesco
3) Sanificare tutta l’area dove per mesi sono stati depositati escrementi e urina
4) Vietare il pernottamento e l’espletamento di bisogni fisiologici all’aperto in tutta l’area di San Francesco e del Tribunale
Conto su un Loro autorevole e pronto intervento per risolvere una situazione di degrado protrattasi già per troppo e lungo tempo nell’indifferenza delle Istituzioni
Il Presidente
Claudio Casartelli
PER APPROFONDIRE
Giovedì mattina, tribunale e giardini come latrine a cielo aperto
2 Commenti
sono mesi che si denuncia questo degrado,purtroppo non c’e’volonta’politica di risolvere questo problema far r finta di nulla non e’serio ne’morale.Questa amm.e’molto deludente,tanti proclami niente fatti.Ci ricorderemo.Bravo Casartelli
Assessore Locatelli: latitante! Non dovevano intervenire per il ” decoro urbano ” già da tempo?