Nella notte, a 93 anni, è scomparso Renzo Pigni, primo sindaco di sinistra della città di Como tra il 1992 e il 1993, partigiano, storica figura del socialismo comasco e italiano, insignito dell’Abbondino d’Oro, la massima onorificenza cittadina.
Eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1953 per il Partito Socialista Italiano, e poi rieletto nel 1958 e nel 1963, Pigni è stato segretario della Federazione Socialista a Como e nel 1964 fu tra i fondatori del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, per cui fu rieletto nuovamente deputato nel 1968.
Consigliere comunale a Como dal 1951 al 1994, fu vicesindaco di Antonio Spallino. Il 30 ottobre 1992 fu eletto sindaco di Como, primo sindaco di sinistra nella storia del capoluogo, e rimase in carica fino alle dimissioni dell’ottobre dell’anno successivo.
I funerali sono in programma domani a Sant’Orsola.
“Esprimo il mio cordoglio per una persona che ha saputo dare molto a questa città attraverso gli incarichi di prestigio che ha ricoperto nel corso della sua esperienza umana e politica, prima di tutto mettendosi al servizio della cittadinanza – ha dichiarato con una nota diffusa in serata il sindaco, Mario Landriscina – Le sincere e sentite condoglianze vanno dunque ai familiari in nome e per conto di tutta la cittadinanza, della giunta comunale, della presidenza del consiglio e di tutto il consiglio comunale, dei dirigenti e dei dipendenti del Comune di Como, avendo tutti avuto modo di apprezzare, anche in termini di risultati, il suo impegno nell’ambito degli importanti ruoli politici e amministrativi ricoperti, tra cui spiccano quelli di parlamentare e di sindaco”.
6 Commenti
Piango uno dei miei “maggiori” che mi ha a aiutato a comprendere ed agire politicamente negli anni giovanili della militanza politica e che in seguito ho trovato accanto come guida e compagno nei lunghi anni di impegno politico ed istituzionale
Ciao Renzo che la terra Ti sia lieve
Il ns ricordo Ti accompagna
ANTONELLO NESSI
Questo mi dispiace molto. Ho avuto l’onore e il piacere di incontrarlo molte volte, negli anni, ed era sempre un incontro arricchente: lucido, profondo, splendidamente umano. Ci mancherà…
grande tristezza per la perdita di un grande uomo. Pur avendo credo politici diversi non si è mai sottratto al confronto, parlando e sostenendo le proprie idee con signorilità, sempre rispettando il pensiero altrui, sostenendo le se sue convinzioni senza urla, insulti, prevaricazione. Un uomo di altri tempi. Quelli di un lontano passato dei galantuomini e dei signori.
Caro Renzo, grazie per il tuo impegno politico e per la nostra città. La tua fraterna Amicizia nata e cresciuta nell’ambito del’Associazione Italia-Urss sarà sempre nei nostri cuori.
Un uomo di grandi valori ed altrettanta umanità. Una perdita grave per la società comasca
grandissimo dispiacere .Amico e compagno di una storia politica importante . Ha celebrato anche il mio matrimonio .