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Elettrificazione ferrovia Como-Lecco, duello Erba-Turba. Ma finalmente c’è il cronoprogramma

(immagine di copertina Giorgio Stagni per Wikipedia)

Esiste un cronoprogamma che detta i tempi. L’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco prevede che la progettazione si concluda entro aprile 2023. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2025 e la conclusione dell’elettrificazione entro il 30 giugno 2026. Il costo è pari a circa 80 milioni.

Notizie positive dunque in arrivo dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba. Ieri mattina, durante la seduta di Consiglio Regionale, Erba ha presentato un’interrogazione per conoscere lo stato di avanzamento del progetto alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro Salvini che ha messo in dubbio la realizzazione di molte opere pubbliche finanziate dal Pnrr.

“Dopo la richiesta di audizione di settembre caduta nel vuoto in cui chiedevo conto sullo stato di avanzamento dell’opera e dopo varie sollecitazioni, oggi attraverso un’interrogazione in aula abbiamo ricevuto finalmente delle risposte – dice il consigliere dei Cinque Stelle – Dopo mesi abbiamo una dichiarazione di Regione Lombardia che mette nero su bianco su quello che dovrà essere l’avanzamento lavori e che pone le seguenti tappe: la progettazione dovrebbe concludersi entro aprile 2023, poi si potranno avviare verifiche progettuali. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2025 e la conclusione dell’elettrificazione entro il 30 giugno 2026. Il costo è pari a circa 80 milioni”.

Ecco allora che a fronte di queste parole è stata rinnovata “l’esortazione a rispettare i tempi. Ora non ci sono più scuse, il Ministero delle Infrastrutture e Regione Lombardia sono entrambi espressione della stessa maggioranza. L’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Molteno-Lecco è un’opportunità troppo grande per il nostro territorio, non soltanto per i pendolari ma anche per il turismo. Ulteriori tentennamenti di Regione Lombardia confermerebbero per l’ennesima volta lo scarso interesse verso questa infrastruttura già dimostrato in passato”.

A stretto giro di posta è arriva la replica del sottosegretario regionale Fabrizio Turba (Lega): “Premesso che l’opera è di competenza di RFI, Regione Lombardia ha più volte ribadito la priorità nella realizzazione dell’elettrificazione della tratta ferroviaria Como-Molteno-Lecco per il territorio lombardo. Nei vari tavoli di ascolto che si sono susseguiti, tra l’Ente regionale e l’Ente competente RFI , è stata evidenziata la potenzialità di tale opera in quanto collegherà i due capoluoghi di provincia e le città di Como-Cantù ed Erba, oltre ad offrire la possibilità di un servizio ulteriore ai pendolari frontalieri e ai turisti”.

“Il Consigliere Erba forse non si ricorda che Regione Lombardia, a partire dal 2018, ha più volte ribadito la sua volontà di inserire l’elettrificazione della Como-Lecco nel Contratto di Programma di RFI e MIT, ma il Governo composto all’epoca da PD e 5 Stelle, non l’aveva considerata un’opera prioritaria – prosegue Turba – Fortunatamente, l’intervento di elettrificazione della linea, che ha un costo complessivo di circa 80 milioni di euro, è stato inserito tra le opere del PNRR con un finanziamento di 30.8 milioni di euro, grazie alle innumerevoli richieste proprio di Regione Lombardia.

“A oggi – conclude il sottosegretario regionale – sulla base delle informazioni acquisite da RFI si precisa che risultano ancora in corso lo sviluppo progettuale (progetto di fattibilità tecnica ed economica di seconda fase) dell’opera e, a conclusione della stessa, attesa entro aprile 2023, si potranno avviare i successivi aggiornamenti progettuali e la verifica preventiva ai sensi di legge. L’attuale Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, durante la sua campagna elettorale, il cui collegio copriva parte della provincia di Como, ha più volte ribadito l’importanza e la volontà di realizzare un’opera così strategica per il territorio. L’opera è già stata attenzionata al nuovo Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini , insediato al Governo da meno di 40 giorni”.

 

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2 Commenti

  1. Speriamo perché è anacronistica quella attuale e la cadenza delle corse è risibile.
    Forse è suonata la campanella per il 12 febbraio 23?
    O le olimpiadi Milano Cortina 2026?

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