Acel Energie – presente con il brand Enerxenia nelle province di Como, Varese, Monza e in alcune aree del Veneto – organizza la riapertura degli sportelli (tuttora chiusi) prevista nelle prossime settimane.
“Confermeremo le misure adottate ancor prima del lockdown – sottolinea l’amministratore delegato, Giovanni Perrone – quando eravamo stati tra i primi ad introdurre gli accorgimenti necessari per ridurre al minimo il rischio di contagio: schermi in plexiglass sulla scrivania degli operatori a protezione di colleghi e clienti; gel sanificanti a disposizione di tutti; ingresso contingentato per evitare il sovraffollamento degli spazi e l’eccessiva prossimità durante l’attesa”.
A queste misure, in linea con le nuove disposizione di legge, ne saranno aggiunte altre, quali l’uso della mascherina e l’azzeramento dell’attesa interna, in modo di rispettare il rapporto fra spazio occupato e persone presenti (la coda sarà organizzata all’esterno dello sportello clienti, con relativo distanziamento)
“Stiamo valutando – continua Perrone – anche l’introduzione di sistemi di rilevamento della temperatura. L’obiettivo è conciliare continuità di servizio alla massima sicurezza, ma col minimo disagio in termini di procedure di ingresso e tempi di attesa”.
“Siamo un’azienda ben radicata e il contatto con i nostri clienti è la cosa che più ci manca. In attesa della riapertura in sicurezza degli sportelli, ricordiamo che è a disposizione il numero verde 800 742 999 che può fornire ai nostri clienti tutte le informazioni sulla fornitura, sulle bollette ricevute o sulle modalità di pagamento. Certo, il contatto di persona, faccia a faccia, dal vivo, è tutta un’altra cosa: fa parte del nostro modo di stare sul territorio e di offrire il nostro servizio alla clientela. Ma crediamo nella sicurezza. E dunque chiediamo ai nostri clienti solo ancora un po’ di pazienza”.
Acel Energie ricorda ai clienti che non hanno ancora la domiciliazione che hanno tempo fino all’8 maggio per pagare senza alcuna maggiorazione le bollette scadute tra il 23 marzo e oggi, 4 maggio. Una disposizione quest’ultima che fa parte del piano “Acel. Energie per il territorio” che la società ha messo in campo a tutela delle famiglie e delle imprese.