Ieri i Carabinieri di Cantù e della Stazione Carabinieri di Mozzate, hanno portato in carcere un 47enne anagraficamente residente a Como ma di fatto senza fissa dimora indagato per una serie di rapine aggravate dall’uso delle armi ai danni di prostitute.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2 ed il 10 marzo scorso quando, in vari comuni del territorio (Mariano Comense, Carugo, Limido Comasco, Cermenate e Vertemate con Minoprio) sono state compiute cinque rapine ai danni di giovani donne tutte molto simili per modalità di esecuzione: l’autore raggiungeva le vittime a bordo di un’autovettura e, dopo aver contrattato la prestazione, le induceva a salire a bordo per recarsi in luoghi appartati. Fermato il veicolo, l’uomo estraeva però un coltello e, dietro minaccia, si faceva consegnare il denaro in loro possesso.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Como hanno portato dapprima all’individuazione del veicolo utilizzato e successivamente all’identificazione del soggetto che lo aveva in uso, permettendo così di individuare l’autore.
E’ stata dunque emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere cui è stata data esecuzione dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che, dopo aver rintracciato l’uomo a Milano, l’hanno arrestato e portato al carcere milanese di San Vittore.