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Era una stamperia storica del tessile di Como, la Polizia ci scopre una mini città degli ‘invisibili’

La Polizia di Stato di Como, nelle prime ore di ieri mattina, ha effettuato controlli straordinari in alcune zone dismesse e abbandonate, spesso occupate da stranieri senza fissa dimora. Sono stati denunciati 8 extracomunitari, di cui 7 provenienti dalla Somalia ed uno proveniente dall’Afghanistan, per invasione di terreni o edifici.

Ieri mattina, verso le 6, le volanti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Como, dopo le innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini, ha focalizzato l’attenzione sull’ex azienda Stamperia Napoleona, ormai abbandonata da tempo. Gli agenti, con l’ausilio degli equipaggi del locale Ufficio di Gabinetto, si sono introdotti nello stabile dismesso, trovando giacigli di fortuna e altri effetti personali, appartenenti a 8 extracomunitari di età compresa tra i 20 ed i 30 anni ed ha proceduto allo sgombero dello stabile, prendendo in consegna e denunciando gli 8 soggetti.

Una volta in Questura, sono stati eseguiti gli accertamenti necessari all’identificazione degli otto stranieri, dai quali sono emersi per alcuni di loro, i precedenti di polizia.

Infatti, tra gli identificati, un uomo di 25 anni di origini afgane con precedenti per furto, invasione di terreni, deturpamento e con permesso di soggiorno scaduto da anni e 7 di origini somale tra cui un 26enne con precedenti per truffa e riciclaggio; un 24enne con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, deturpamento di cose altrui e truffa e un 37enne con permesso di soggiorno scaduto e ricevente di avvisi orali da parte del Questore di Como.

Due gli incensurati, di 23 e 28 anni, che sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici, mentre la sorte del 25enne e del 37enne con permesso di soggiorno scaduto, è al vaglio degli esperti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Como.

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