Contro l’evasione fiscale, nuovo accordo triennale tra il Comune di Como, l’Agenzia delle Entrate e il Comando Provinciale dell Guardia di Finanza. Obiettivo: “Realizzare una costruttiva forma di collaborazione in merito all’attività di contrasto all’evasione fiscale e, più in generale, per la realizzazione di un piano per la legalità fiscale e sociale”.
Il Comune di Como provvederà a:
– elaborare e trasmettere segnalazioni qualificate, strutturate sulla base di percorsi d’indagine che saranno concordati in specifici tavoli tecnici;
– comunicare, a seguito di specifica richiesta, informazioni e dati – estrapolandole dalle proprie banche dati – relativi a soggetti, o categorie di soggetti, interessati da attività di controllo; proporre, condividere ed effettuare elaborazioni dei dati in proprio possesso, finalizzate a trasmettere all’Agenzia delle Entrate elenchi di soggetti i cui dati dichiarati o rilevati dagli Uffici del Comune evidenzino anomalie ed incongruenze tali darichiedere attività di controllo ai fini del contrasto ai fenomeni di evasione dei tributi erariali;
– elaborare e registrare le posizioni nella forma della “segnalazione qualificata” qualora dall’istruttoria effettuata scaturisca un elemento di accertamento.
La Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate si impegna a:
– garantire l’attività di presa in carico, valutazione ed elaborazione delle segnalazioni qualificate, rispondenti ai percorsi d’indagine e a criteri concordati nell’ambito di tavoli tecnici e/o della rete di referenti appositamente creata a livello regionale e provinciale;
– comunicare al Comune di Como dati, notizie ed informazioni di cui lo stesso abbia necessità al fine di garantirgli il corretto svolgimento delle proprie attività accertative sui tributi locali e di controllo, anche finalizzati a determinare la non spettanza di benefici, esenzioni e agevolazioni;
– effettuare specifiche valutazioni delle liste campionate al fine di verificarne l’adeguatezza, fornendo riscontro in merito a quanto verificato, affinché il Comune possa estendere l’attività ai casi analoghi.
– i Reparti della Guardia di Finanza dipendenti dal Comando Provinciale di Como provvederanno a comunicare alle strutture operative territorialmente competenti dell’Agenzia delle Entrate gli esiti delle attività ispettive condotte a seguito delle segnalazioni qualificate inoltrate dal Comune di Como;
– il miglioramento della qualità dei dati e della fruibilità dei servizi catastali.
In particolare, poi, il Comune di Como si impegna a collaborare al miglioramento della qualità della banca dati catastale utilizzando alcune tipologie di segnalazione:
– segnalazioni di incoerenza nell’intestazione dell’unità immobiliare con particolare riferimento agli immobili ancora intestati a soggetti deceduti;
– segnalazione di eventuali ulteriori incoerenze catastali per l’azione di accertamento
– verifica dell’effettivo stato delle unità immobiliari urbane censite nelle categorie F/2 (unità collabenti), F/3 (unità in corso di costruzione) ed F/4 (unità in corso di definizione).
Potranno infine essere istituiti appositi Tavoli tecnici cui parteciperanno i delegati dalle tre parti e che si occuperanno, in particolare, di:
– stabilire i filoni di indagine e le modalità tecniche per la realizzazione delle iniziative concordate;
– concordare modalità di feedback rispetto alle segnalazioni qualificate predisposte dal Comune, in termini di successive attività di indagine piuttosto che di archiviazione;
– individuare azioni correttive idonee al superamento delle eventuali criticità emergenti;
– dare il massimo impulso alla corretta applicazione dei percorsi d’indagine, integrando – laddove necessario – gli step di analisi al fine di pervenire alla elaborazione di segnalazioni caratterizzate dalla piena “qualificazione”;
– elaborare e ratificare nuovi percorsi;
– analizzare periodicamente i risultati ottenuti;
– segnalare i reciproci fabbisogni formativi sulle materie trattate, per i quali la Direzione Provinciale, sentita la Direzione Regionale, si impegna a dar corso ad eventuali attività di carattere formativo anche con l’ausilio della Guardia di Finanza.