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Fase 2 sì, ma come? Mascherine, gel, turni: un esempio di riapertura, la libreria Ubik di Como

E’ soltanto un esempio ma in qualche modo indicativo di come i comaschi troveranno il (parziale, cauto) primo assaggio di normalità dopo il lockdown totale degli ultimi due mesi.

Prendiamo letteralmente in prestito le indicazioni di una tra le varie attività che domani torneranno a lavorare, la libreria Ubik di piazza San Fedele, nel cuore di Como.

Il carattere generale delle disposizioni e dei suggerimenti può essere utile per farsi un’idea di questi primi step di Fase 2, tenendo conto che la stessa premessa della libreria è questa: “Riapriremo in un contesto generale e lavorativo completamente mutato e delicatissimo”, chiara sottolineatura che non si è davanti a un “esattamente come prima, liberi tutti”.

Dunque, ecco il mini-breviario per i clienti ma anche le disposizioni per il personale stesso dell’attività.

Chiediamo a tutti gli amici che verranno a trovarci, per la sicurezza di tutti, di mettere in pratica poche semplici regole:

Entrate indossando mascherina e guanti, dopo aver igienizzato le mani all’ingresso (non preoccupatevi se ne siete sprovvisti, vi forniamo tutto noi!).

Attendete con pazienza qualche minuto se necessario, perché gli ingressi saranno contingentati in base al numero di persone già presenti in libreria.

Mantenete la distanza di sicurezza di almeno un metro da noi e dagli altri clienti.

Da parte nostra, ci impegniamo a lavorare in due gruppi separati alternati su mattine e pomeriggi, osservando un orario spezzato che ci permetterà di sanificare i locali almeno due volte al giorno.

Vi aspettiamo quindi dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, la domenica dalle 9 alle 13.

E quindi con gioia vi possiamo dire “Ci vediamo in libreria”.

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Un commento

  1. Complimenti: invece che fare polemiche vi siete attrezzati. Dovrebbero imparare da Voi molti commercianti.

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