La decisione di non autorizzare la Fiera di Pasqua, per motivi sempre connessi alla sicurezza in questa fase di pandemia, arriva immediatamente in consiglio comunale.

Solo poche ore fa la protesta di Confeserenti ( qui il resoconto) e ieri sera, lunedì 24 gennaio, l’intervento del consigliere comunale del Pd Gabriele Guarisco che ha chiesto una rivalutazione da parte della giunta proponendo una possibile soluzione. “Quella di Pasqua è una tradizione molto sentita dai cittadini e allo stesso tempo molto utile per i commercianti. Si potrebbero dunque studiare delle alternative, visto anche che lo stato di emergenza durerà fino al 31 marzo e speriamo non debba essere protratto”, spiega il consigliere che poi scende nel dettaglio.

“Per estendere l’area della Fiera evitando così che ci siano pericolosi assembramenti, si potrebbe allargare il perimetro di questo evento, coinvolgendo magari altre piazze da San Fedele a piazza Volta fino all’area dei giardini di Largo Tokamachi così da non concentrare solo in un punto  la gente – spiega Guarisco – Inoltre il Comune, magari in accordo con le associazioni potrebbe studiare ulteriori forme di controllo”.

E in conclusione un monito: “Mi domando coi come mai invece l’arrivo del Luna Park sia già stato autorizzato. Capisco che si tratta di un privato e che a lui spetta il compito di garantire la vigilanza e la sicurezza. Ma non scordiamoci che di solito alle giostre vanno i ragazzi delle scuole e quindi anche in questo caso sarà necessario prestare la massima attenzione ai flussi di persone in movimento che si sposterannoa nche con i bus”, conclude Guarisco