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Attualità, Economia

Como e il suo tesoro più prezioso: ecco la Fondazione della Seta (che il Comune ha lasciato). Presidente e CdA: i nomi

Nasce la nuova realtà di Fondazione della Seta E.T.S., nella quale sono confluiti i tre enti costituenti e cioè l’Associazione Ex Allievi del Setificio di Como, la Fondazione Setificio e il Museo della Seta (ricorderete bene le polemiche dei mesi scorsi con il clamoroso addio del Comune di Como: qui tutti i dettagli).

In Confindustria la presentazione. Ha aperto l’incontro Federico Colombo, presidente Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como con un breve saluto, riaffermando l’importanza di incontri che evidenziano la costante volontà di “fare sistema” e lavorare in stretta sinergia. A seguire l’intervento del presidente di Fondazione della Seta E.T.S., Graziano Brenna, che ha voluto ricordare la persona che ha messo le basi di questo percorso, l’imprenditore tessile Giannino Brenna, che, circa 30 anni, fa ha fortemente voluto la creazione di Fondazione Setificio a sostegno dell’Istituto di Setificio Paolo Carcano. “Con la Fondazione della Seta si corona un sogno, un sogno che è diventato realtà grazie al contributo di tutti e che ha permesso alla scuola di rinnovarsi e divenire l’importante istituto che è oggi” ha sottolineato Graziano Brenna.

Sono poi intervenuti i tre vicepresidenti del nuovo ente, aventi ciascuno una specifica area di competenza: Angelo Donati per l’area Innovazione riferita agli Ex Allievi, Lorenzo Frigerio per l’area Cultura che fa riferimento al Museo della Seta, Alessandro Ventimiglia per l’area Formazione che fa riferimento a Fondazione Setificio. Negli interventi sono state sottolineate le attività svolte negli anni e quelle che verranno portate avanti in continuità con quanto fatto in precedenza dagli enti già uniti da una stretta collaborazione e unità d’intenti.

A seguito di questi interventi, la parola è passata alla scuola di Setificio, punto di riferimento fondamentale di tutte le attività di Fondazione della Seta e sono quindi intervenuti Roberto Peverelli, già Dirigente Scolastico dell’istituto comasco e attuale presidente della rete di scuole del tessile-abbigliamento a livello nazionale denominata Rete TAM, e l’attuale dirigente scolastico, Gianluca Mandanici.

Peverelli ha illustrato l’attuale offerta formativa di un istituto tra i maggiori della provincia, con un percorso che, dopo anni difficili, ha saputo ritrovare un’identità importante e significativa sul territorio e anche a livello nazionale. Questo grazie alla capacità dell’istituto di connettersi e creare sinergie con il territorio, primi fra tutti gli enti e le imprese presenti e con altre realtà. Proprio da questa capacità di ascolto dei bisogni del territorio si è evoluto come polo formativo che unisce la formazione liceale a quella tecnica, la sperimentazione, l’innovazione alla tradizione, in un mix virtuoso e inclusivo che ha raccolto sempre più consensi. “Il Setificio Paolo Carcano è oggi una scuola in cui trovare le migliori condizioni per dare il meglio di sé, per tutti, studenti e personale”, ha sottolineato Peverelli.

Ed è anche un istituto che si colloca come punto di riferimento del settore tessile-abbigliamento a livello nazionale, portando stimoli e proposte poi seguite da altre scuole: citiamo i corsi di formazione per docenti erogati on line e le Notti della Moda, un evento inclusivo che apre le porte della scuola e che è stato replicato in oltre 40 scuole a livello nazionale.

Gianluca Mandanici ha sottolineato poi la peculiarità dell’istituto comasco, che individua in una specifica capacità progettuale, di qualità e trasversale, che mette alla prova gli studenti su casi concreti, un valore che il nuovo dirigente intende portare avanti con decisione e proseguendo nella strada già intrapresa dai suoi predecessori.

Oggi e in futuro l’Istituto dovrà affrontare nuove sfide, dettate anche da input che arrivano dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e che aprono nuove strade per personalizzare l’offerta formativa: la Riforma degli Istituti Tecnici, la filiera formativa che collega un primo corso di quattro anni a specializzazioni successive con gli I.T.S. e poi il potenziamento del corso serale e la formazione dei docenti, in relazione alle nuove sfide dell’Intelligenza Artificiale. E per tutto questo servirà ancora e sempre di più una stretta sinergia con il mondo delle imprese.

A conclusione del convegno è poi intervenuto il presidente di Confindustria Como, Gianluca Brenna che ha evidenziato quanto ciò che è stato descritto sia a favore di tutto il nostro territorio e come tale ci consente di guardare con fiducia verso il futuro. Ha, infatti, definito Fondazione della Seta “Ambasciatore del Territorio”, di una città identificata nel mondo come città della seta, collocazione sancita da UNESCO con la nomina di Città Creativa. Le tre aree della nuova Fondazione – Rinnovamento, Formazione, Cultura – ribadiscono un approccio che guarda avanti, che opera per un domani sempre migliore, fatto di collaborazione e sinergie e propongono, quindi, l’invito a partecipare alla vita della Fondazione della Seta come parte attiva e strumento per lo sviluppo dell’intero territorio.

 Fondazione della Seta E.T.S. è un nuovo ente che rafforza il presente e il futuro del comparto tessile serico, salvaguardando e rendendo attiva una grande tradizione e uno straordinario know-how riconosciuto in tutto il mondo. Attraverso l’istituto giuridico della fusione trasformativa sono infatti confluiti in un unico soggetto giuridico i tre enti che da numerosi decenni operano sul territorio comasco a sostegno della formazione e della cultura serica: la Fondazione Setificio, l’Associazione Ex Allievi Setificio APS e l’Associazione per il Museo della Seta. E’ un progetto ambizioso che persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura del tessile attraverso la ricerca, la raccolta, lo studio, il restauro, l’esposizione del patrimonio strumentale e documentale della storia del tessile e della seta nell’area comasca e lombarda, nonché di promuovere la formazione scolastica ed extrascolastica costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia e coordinata alle esigenze dell’industria tessile, in particolare con riferimento all’I.S.I.S Paolo Carcano di Como. È altresì un progetto inclusivo che mira a coinvolgere tutto il mondo associativo che fa riferimento ai tre soci fondatori e che rappresenta l’importante storia del tessile e della nostra città. Il nuovo ente mette a sistema delle dinamiche che erano già ampiamente in atto da decenni, visto che i tre enti già lavoravano in stretta sinergia secondo gli obiettivi sopra indicati. Fondazione della Seta E.T.S. intraprende con le giuste energie la strada per affrontare le nuove sfide in atto e i cambiamenti che il futuro prospetta.

Il tipo di fusione attuata con Fondazione della Seta E.T.S. è il primo caso in Italia e potrà rappresentare una vera e propria case history in ambito giuridico nonché esempio virtuoso per altri enti che vorranno intraprendere il medesimo percorso. La Fondazione della Seta E.T.S. può accedere a bandi riservati agli enti del terzo settore, entrare nell’elenco dei beneficiari del 5 per mille, promuovere iniziative di raccolta fondi e svolgere molte altre attività caratterizzanti gli enti del terzo settore, fino ad oggi precluse ai soci fondatori, con le quali potrà raccogliere i fondi necessari per perseguire le finalità che hanno consentito a Como di essere conosciuta e apprezzata nel mondo per la cultura tessile, in particolare per la creatività, il fashion, il mondo della moda e il made in Italy.

La Fondazione della Seta E.T.S. potrà inoltre giovarsi della decennale esperienza dei soci fondatori che possono essere qui sintetizzate in tre grandi aree: la formazione che deriva dalla Fondazione Setificio e dall’Istituto Paolo Carcano, il rinnovamento che deriva dall’Associazione Ex Allievi Setificio APS e la cultura che deriva dall’Associazione Museo della Seta. Questa iniziativa va a rafforzare la visibilità e le relazioni nazionali e internazionali non solo nell’ambito della cultura tessile ma in generale per tutto il mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione e della ricerca.

La Fondazione della Seta E.T.S. rinnova infine l’impegno nel progetto Como Città Creativa UNESCO. Dal 2022 al 2024, Museo della Seta, Associazione Ex Allievi e Fondazione Setificio hanno collaborato attivamente nella Governance territoriale, coordinata dal Comune di Como. Con la nascita della Fondazione della Seta E.T.S., si mira a consolidare e ampliare le attività, formalizzando l’adesione alla Governance territoriale.

Con la sottoscrizione dell’atto è stato contestualmente composto anche il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Seta E.T.S. che risulta così costituito: Gianluca Mandanici, Dirigente I.S.I.S. Paolo Carcano, Francesca Paini, designata dall’Amministrazione Provinciale di Como, Corrado Ferrario, designato dalla CCIAA Como e Lecco, Maurizio Moscatelli, designato da Confindustria Como, Lorenzo Frigerio, designato da Confartigianato Como, Paolo Piadeni, designato da Confcommercio Como, Giuseppe Pisani, designato da CNA Lario e Brianza, Davide Gobetti, designato da Associazione Italiana Disegnatori Tessili, Giovanni Binaghi, Angelo Donati, Mauro Puzzo, Alessandro Ventimiglia, designati da Associazione Ex Allievi Setificio, e i componenti ordinari: Graziano Brenna, Stefano Vitali, Marco Di Nunno, Bruna Masciadri Lai, Giovanni Orsenigo.

Come previsto dallo Statuto sono stati indicati anche i vertici dell’ente che così risultano: Presidente: Graziano Brenna, Vice Presidenti: Angelo Donati, Lorenzo Frigerio, Alessandro Ventimiglia, Organo di Controllo: Rita Manca. Tutti i componenti degli organi della Fondazione offriranno la loro opera a titolo di volontariato senza, quindi, percepire alcun compenso.

“Fondazione della Seta, un capolavoro per Como. Quell’unica assenza è un dolore che porto nel cuore”

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