Le indagini proseguono e gli sviluppi, sul fronte della cronaca, sono quotidiani. L’orrore del forno crematorio di Biella – che ha drammaticamente coinvolto anche Como – porta nuovi aggiornamenti, li trovate qui, su BiellaNews: Tempio crematorio: Feletti scarcerato, Ravetti no.
Come sapete è con i colleghi del principale quotidiano di Biella che abbiamo deciso di portare avanti una sorta di “class action” per tutelare le vittime (presunte vittime). In questi giorni stiamo raccogliendo le adesioni e cercando di capire quale sia la strada migliore da seguire per parlare con un’unica voce ma, contemporaneamente, tutelare ogni singolo caso e famiglia.
Tra una decina di giorni apriremo un gruppo WhatsApp. Lo faremo dopo aver organizzato le decine di segnalazioni arrivate a comovittimefornobiella@gmail.com
Indirizzo aperto per dare un punto di riferimento unico ai comaschi. Negli ultimi giorni sono arrivate decine di adesioni, altre in queste ore. Un risposta forte, incoraggiante. Sono moltissime le famiglie che vogliono aderire all’iniziativa. Per questo andremo avanti: insieme è meglio che da soli.
Molti racconti già evidenziano dettagli, particolari in un primo momento accantonati, rimossi nei giorni più difficili. Stiamo raccogliendo, catalogando ogni segnalazione: gireremo tutto all’avvocato che sarà scelto tra qualche settimana, quando avremo costituito il primo gruppo di persone pronto a dar vita alla class-action.