Il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria della Camera di Commercio di Como-Lecco, insieme ad alcuni Istituti scolastici delle province dell’area lariana e l’Ufficio della Consigliera Pari Opportunità di Lecco, ha organizzato due mattinate per la Giornata Internazionale di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza contro le donne a cui hanno preso parte più di 800 studenti e studentesse.
Giovedì mattina, 23 novembre, presso l’Auditorium dell’ITIS Magistri Cumacini, più di 250 studenti e studentesse provenienti da ITIS Magistri Cumacini, ISIS Paolo Carcano, e CIAS di Como, hanno preso parte al progetto “Voci di Ieri, Donne di Oggi – Arte, Moda, Sport”, un’occasione di confronto e riflessione su storie di vitale importanza sociale.
Venerdì mattina, 24 novembre, presso l’Auditorium della Camera di Commercio Como-Lecco, sede di Lecco, oltre 300 ragazzi e ragazze dell’IIS Fiocchi hanno partecipato a un momento di incontro e riflessione al cui termine, presso l’IIS Fiocchi, si è inaugurata la panchina rossa realizzata dagli stessi studenti e dalle studentesse, simbolo tangibile del rifiuto della violenza contro le donne.
Antonella Mazzoccato, Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, sottolinea: “Le scuole sono il luogo in cui si semina il cambiamento. Per questo abbiamo scelto di promuovere programmi di sensibilizzazione e di offrire risorse pratiche. La collaborazione ci ha permesso di promuovere iniziative efficaci e comprensive, garantendo che le voci delle vittime siano ascoltate e che azioni concrete siano messe in atto per affrontare questo problema radicato”.
“La condivisione di conoscenze, di risorse e di strategie tra scuole e istituzioni ha permesso di alimentare un movimento che sfida le norme culturali dannose e promuove una cultura di rispetto e di uguaglianza – continua – È attraverso questa collaborazione che il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile ha saputo costruire un fronte unito, pronto a combattere la violenza contro le donne su tutti i fronti”.