Controllo straordinario del territorio dalle 22 alle 4 per la Polizia locale di Cantù. Impiegate 5 pattuglie e un‘unità cinofila per il controllo delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19, la tutela della sicurezza stradale e per la sicurezza urbana.
Sono stati 61 i veicoli controllati con l’utilizzo dell’etilometro e del telelaser per la misurazione della velocità di percorrenza delle strade cittadine. Il bilancio parla di 26 sanzioni tra cui un sequestro per mancata copertura assicurativa, 6 violazioni per il superamento del limite di velocità, un mancato rispetto di fermata all’alt degli agenti, una guida in stato d’ebbrezza.
Nell’ultimo caso un venticinquenne di Milano, aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite di 0,5 g/l ed inferiore a 0,8 g/l, allo stesso veniva comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di 527 euro oltre al ritiro della patente per la sospensione della patente da tre a sei mesi.
Sotto il profilo della sicurezza urbana, in zona centro Cantù sono stati ritrovati due involucri contenenti sostanze stupefacenti, mentre ad un ragazzo trentenne residente in Brianza è stata contestata la detenzione ad uso personale di stupefacenti con conseguente segnalazione alla Prefettura.
In piazza Garibaldi a un esercizio è stata contestata la violazione del regolamento di Polizia Urbana a causa dela somministrazione di birra in bottiglia di vetro con sanzione di euro 250,00. Un ulteriore verbale è toccato a un secondo pubblico esercizio in periferia per diffusione di musica oltre la mezzanotte: l’ispezione è stata compiuta alle 02:15, con contestazione di un verbale da 516 euro.
Sul fronte della lotta al Covid, tre gli illeciti per mancato uso delle mascherine, ed un per assembramento in un bar della zona centro attorno all’una e trenta, con immediato stop dell’attività oltre alla chiusura per un giorno.
“Ringrazio la Polizia Locale per l’esemplare lavoro svolto questa notte – ha commentato il sindaco Alice Galbieti – nonostante molte delle nostre energie siano concentrate nell’affrontare la pandemia, non trascurano di controllare e tutelare altri aspetti della vita della comunità indispensabili per una convivenza civile sempre migliore e sicura”.