Che viale Masia, nel tratto tra via Sinigaglia e l’Hangar, sia una selva oscura lo sa bene chi si trova a percorrerlo dopo il tramonto. Ma ora a sollevare il problema ci pensa anche la Commissione di vigilanza di pubblico spettacolo che sta valutando la sicurezza dello stadio in cui quest’anno il Como gioca il campionato di Serie B.
Troppo buio quel tratto di viale, secondo gli ispettori, per garantire un adeguato controllo dei tifosi intorno alla struttura.
“È un problema annoso che si ripropone ciclicamente a prescindere dalle esigenze di sicurezza dello stadio – conferma l’assessore all’Ambiente del Comune, Marco Galli – in quel tratto di via i lampioni sono posizionati tra gli alberi e le chiome, crescendo, coprono la luce rendendo disagevole anche il passaggio dei semplici pedoni”.
Soluzione?
“Aspettiamo indicazioni della Questura per capire se intervenire sui lampioni o sugli alberi – spiega – ovviamente, oltre che garantire la giusta illuminazione del marciapiede, una eventuale potatura deve essere rispettosa delle chiome e del benessere delle piante quindi faremo a breve tutte le valutazioni del caso per trovare la soluzione migliore”.
La prima gara casalinga degli azzurri è in programma per l’11 settembre contro l’Ascoli.
3 Commenti
Basta mettere 20 nuovi lampioni bassi, max di 250 cm utilizzando una piccolissima parte del 1.200.000,00 incassati per l’uso privato di Villa Olmo. Temo al contrario che assisteremo all’ennesimo atroce assassinio di stupendi e sanissimo alberi.
Chissà se sarò smentito.
In ogni caso sarebbe dovere dell’amministrazione pubblicizzare al massimo il destino del 1.200.000,00 incassato al fine di rendere edotti i cittadini del suo utilizzo per il bene della comunità tutta. Per non parlare della fine che fa la tassa di soggiorno….
Misteri misteriosi insondabili e soprattutto invisibili i destini di tali introiti MILIONARI.
Le esigenze della Commissione di vigilanza del pubblico spettacolo e quelle della Questura sono molto chiare. È necessario rendere la strada illuminata per consentire migliori controlli di Polizia all’esterno dello Stadio durante le manifestazioni serali. La risposta dell’Assessore lo è un po’ meno. Lascia la decisione al Questore se è opportuno far intervenire l’elettricista per allungare i lampioni o il giardiniere per accorciare i rami degli alberi? Mah, forse ha ragione lui. Per non sbagliare come al solito, è meglio farsi dare la soluzione da altri. Se poi le esigenze di sicurezza superano per importanza il rispetto del verde ma chissenefrega qui da noi non è un problema della politica ma della Questura!
A dir la verità i lampioni di tante strade sono oscurati dalle fronde,quindi se si taglia allo stadio si tagli ovunque, comunque a prescindere dallo stadio si cominci a tagliare, è ora che gli uffici comunali sanzionino i privati inadempimenti che ad oggi si sentono impunibili, SVEGLIA!!