Sabato 25 gennaio, alle ore 17.30, presso la Sala Civica del Comune di Moltrasio, in Piazza S. Martino 1, si terrà l’incontro a titolo “Ricucire relazioni: la giustizia riparativa”. I relatori invitati a intervenire saranno Grazia Mannozzi, dell’Università degli Studi dell’Insubria, Maria Luisa Lo Gatto, già Magistrato Ordinario presso il Tribunale di Como, Claudio Fontana, Mediatore penale e già Docente di storia e filosofia. Modererà il Vicesindaco di Moltrasio, l’avvocato Maria Carmela Ioculano.
L’evento, promosso dal Comune di Moltrasio e aperto gratuitamente a tutti gli interessati, si iscrive nell’ambito del ciclo degli “Incontri del sabato” (primo incontro “Il tempo della salute. Invecchiare rimanendo giovani? Lezione dai centenari”, svoltosi il 30 novembre scorso) e inaugura un percorso dedicato al tema dell’identità, che verrà affrontata anche in occasioni future in varie declinazioni.
Venendo alla giustizia riparativa, sabato 25 gennaio si parlerà dell’identità di coloro che hanno subito un’offesa, di coloro che l’hanno arrecata e della comunità coinvolta dal reato.
Il tema è quanto mai attuale: la riforma Cartabia ha introdotto la disciplina organica della giustizia riparativa con Dlgs. 134/2022, ma essa è già stata sperimentata nel microsistema della giustizia minorile sin dal 2018.
La giustizia riparativa è una forma di risoluzione dei conflitti alternativa al procedimento penale, che mira a riparare i conflitti, a ricucire le ferite della comunità. Ma non solo: rappresenta un nuovo approccio alla vita che può aiutare a “cambiare le lenti”, ad affrontare i conflitti della quotidianità in modo diverso. Si tratta di uno strumento versatile di gestione di molteplici tipi di conflitto, non soltanto di quelli aventi rilevanza penale: si spazia dalla gestione delle ostilità o delle difficoltà in ambito scolastico, alla gestione del disagio legato a eventi traumatici o luttuosi che feriscono in modo più diretto la società. La giustizia riparativa non si applica solamente in ambito detentivo: bensì la sua forza trasformativa è in grado di proporre un cambio di approccio ai conflitti interpersonali che caratterizzano le relazioni della vita quotidiana.
Si tratta di un modo di rapportarsi rinnovato nelle relazioni con i propri cari, con i propri colleghi, con l’umanità in generale. Significa riconoscere che qualsiasi individuo, indipendentemente dalle azioni commesse, possiede una cifra inesauribile di umanità. “Con l’incontro di sabato 25 gennaio- spiega il Sindaco di Moltrasio Giuseppe Carrano, medico particolarmente sensibile alle pratiche riparative applicate in ambito penitenziario – porteremo luce su una realtà, quella delle persone interessate da fatti traumatici come il reato e delle persone socialmente fragili, con una prospettiva presta attenzione alle molteplici identità coinvolte”.
“Il secondo appuntamento del ciclo ‘Incontri del sabato – conclude Carrano – vuole offrire un momento di approfondimento e confronto con professionisti di riconosciuta esperienza, su uno strumento di coesione sociale tanto potente com’è la giustizia riparativa, per la sua forza trasformativa delle relazioni. L’incontro è dunque incentrato sulla tematica della giustizia nella sua dimensione sociale”.
Appuntamento, dunque, Sabato 25 gennaio alle ore 17.30, presso la Sala Civica di Moltrasio, Piazza S. martino n. 1.
Per info: angelini.alice8@gmail.com – 3470123655
