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Paesi a rischio: ecco le indicazioni Ats per i comaschi in rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta

E’ chiaro, ricevere certe notizie quando ancora si sta comodi sul lettino non è il massimo.

Comaschi in rientro dai 4 Paesi a rischio. Dopo Ats ecco le regole di Asst: non presentatevi in ospedale. Ecco cosa fare 

Chi si trova negli stati a rischio, causa Covid, al rientro in Italia deve attenersi scrupolosamente alle nuove indicazioni.

PER I COMASCHI – LE INDICAZIONI ATS

Il rientro deve essere comunicato al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria, compilando il modulo, presente nella pagina dedicata del sito Ats.

Il documento dovrà essere inviato all’indirizzo mail: rientro.estero@ats-insubria.it. In attesa del tampone è necessario l’isolamento domiciliare.

Info e aggiornamenti: numero verde 800 769622 attivo dalle 9 alle 17 anche nei giorni di sabato 15 e domenica 16 agosto 2020

Covid – Ecco cosa siete obbligati a fare se rientrate in Italia da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. La nuova ordinanza del ministro 

LE INDICAZIONI DELLE AMBASCIATE

Non bastasse ecco un vademecum completo diffuso dalle ambasciate in queste ore con tutto, ma proprio tutto, quanto serve sapere:

SI RACCOMANDA A TUTTI I CONNAZIONALI CHE INTENDONO RIENTRARE IN ITALIA DI PRENDERE ATTENTA VISIONE dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 e del DPCM  del 7 agosto 2020, in vigore fino al 7 settembre 2020, e, per maggiori informazioni sul rientro in Italia dall’estero, delle risposte alle FAQs (domande frequenti) disponibili sul sito del Ministero degli Esteri (clicca qui) e la scheda su Viaggiare SicuriSi segnala, inoltre, la piattaforma ufficiale dell’UE reopen.europa.eu, a cura delle rappresentanze di tutti gli Stati membri.

In particolare, secondo la succitata Ordinanza del Ministro della Salute, le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in CroaziaGrecia, Malta o Spagna, ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2020, si applicano a decorrere dal 13 agosto 2020 le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro:
a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell’attestazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.

Per indicazioni sui centri diagnostici privati a cui rivolgersi per effettuare il test, si potrà fare riferimento alle strutture sanitarie locali. Si ribadisce comunque che, qualora non si riuscisse ad effettuare il test in Grecia prima della partenza, si desidera ribadire che l’Ordinanza prevede, in alternativa, l’obbligo di sottoporsi ad un test in arrivo in Italia, con le modalità descritte al punto b) sopra citato. Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento al comunicato del Ministero della Salute e ai numeri utili – nazionali e regionali – indicati sul sito del Ministero della Salute.

Si raccomanda inoltre di verificare l’eventuale esistenza di Ordinanze regionali che potrebbero introdurre ulteriori specifiche e requisiti per l’ingresso sul territorio regionale. Per l’accesso diretto ai siti web delle Regioni, clicca qui.

2. Il modello di autodichiarazione giustificativa dello spostamento in caso di entrata in Italia dall’estero (versione del 13 agosto, da consegnare al vettore nel caso non si rientri in Italia con un mezzo privato) è disponibile a questo link.

3. Si consiglia di informarsi sui siti delle Rappresentanze Diplomatiche Italiane dei Paesi di transito o su Viaggiare Sicuri (Clicca qui) per verificare la sussistenza di eventuali restrizioni o le condizioni in base alle quali è consentito o vietato il transito.

4. Per informazioni sulla situazione in Grecia e sui provvedimenti adottati dalle Autorità greche è disponibile questo approfondimento sul sito dell’Ambasciata, in cui sono anche indicati alcuni medici italofoni di riferimento. E’ possibile inoltre consultare una lista di Domande frequenti predisposte dall’Ambasciata.

5. Alla luce dell’elevatissimo flusso di richieste indirizzate all’Ambasciata, relative alla situazione coronavirus in Grecia e alle modalità di ingresso in Italia a seguito dell’adozione dell’Ordinanza del 12 agosto, si desidera attirare l’attenzione degli utenti sul fatto che non potrà essere sempre assicurata una risposta tempestiva a quesiti che trovano risposta già in questo approfondimento o alla sezione delle FAQ. Per informazioni sugli altri servizi consolari dell’Ambasciata, si invita l’utenza a indirizzare le proprie richieste scrivendo a cancelleria.atene@esteri.it e di contattare telefonicamente il numero di reperibilità solo per situazioni di comprovata emergenza (incidenti gravi, arresti, etc.).

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