Musa Lago di Como, il brand che comprende un luxury boutique hotel 5 stelle, ristorante gourmet, cocktail bar e una villa privata a Sala Comacina chiude la stagione estiva 2023 all’insegna del successo. “Siamo estremamente soddisfatti dell’andamento della stagione – dichiarano Matteo Corridori e Robert Moretti, Executive Director e Chef di MUSA – Il Lago di Como è ormai diventato un brand e non siamo più soggetti alla stagionalità, anche se è indubbio che nei mesi estivi la richiesta sia stata altissima: abbiamo registrato il 97% dell’occupazione con un Average Daily Rate di 1000 euro”.
“Ad ottobre abbiamo aggiunto il 70% della previsione di fatturato per il 2023, dopo soltanto poco più di 1 anno dall’apertura – continuano Corridori e Moretti – ma questo non è l’unico dato positivo. Per fare un esempio da quando abbiamo introdotto la nuova drink list al GAIA Bar a luglio, le vendite dei signature cocktail sono aumentate del 27% arrivando a un totale del 52%, segno che il lavoro di ricerca portato avanti dal nostro Bar Manager Edoardo Felsini e dal suo team è stato capito e apprezzato”.
Un’altra percentuale per cui si distingue MUSA è la staff redemption al 90%: al momento lo staff si compone di 45 persone in quanto gli Executive Director si sono assicurati di avere un numero di risorse maggiore rispetto al normale per garantire un ambiente di lavoro sereno e turni di 8 ore, con il risultato di una quasi assenza di turnover.
Ultimo ma assolutamente non meno importante è il feedback dei clienti: le recensioni sono unanimi, vengono esaltati specialmente lo staff, il servizio e la disponibilità nei confronti degli ospiti. Questi fattori hanno portato MUSA Lago di Como a raggiungere rating Google davvero soddisfacenti: ROTEO 4,8, GAIA Bar 4,9 e Villa MUSA 5 stelle.
“MUSA rappresenta una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo e non potremmo essere più orgogliosi che la nostra filosofia e i nostri valori siano stati riconosciuti e apprezzati: eccellenza culinaria, sofisticata ma accogliente ospitalità, integrità, rispetto ed etica, oltre a una particolare attenzione verso la sostenibilità sono stati senza dubbio un mix vincente” concludono Moretti e Corridori.