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Nidi di Como, in prefettura nulla di fatto. I sindacati: “Ora mobilitazione. Tra chiusure, assunzioni e privati il Comune non accoglie le richieste”

“Il tentativo di conciliazione si è concluso con esito negativo”. Così fanno sapere i sindacati dopo l’annunciato vertice in prefettura di oggi pomeriggio con il prefetto, Andrea Polichetti, e il Comune, rappresentato dall’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco, Nicoletta Roperto e dall’assessore al Personale, Nicoletta Anselmi. Spiegano Stefania Macrì (Cgil), Nunzio Praticò (Cisl) e Antonio Durante (Uil): ” L’amministrazione non accoglie le richieste sindacali su ritiro della delibera 66 (la riforma dei nidi con le annunciate chiusure, la trovate in fondo all’articolo), assunzioni del personale con concorsi pubblici e interruzione dell’iniziativa privata all’interno del servizio comunale. Si rinvia la discussione ad un’assemblea urgente con il personale tutto per decidere le modalità della mobilitazione”. Insomma la questione si fa sempre più pesante e si parla apertamente di mobilitazione.

Ad attendere i rappresentanti sindacali all’esterno di via Volta oggi erano presenti lavoratori e lavoratrici dei nidi oltre ad alcuni genitori delle famiglie che da settimane protestano contro le annunciate chiusure dei nidi Magnolia e Coccinella.

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3 Commenti

  1. Fabrizio, Lulù vi hanno sgammato e non abboccano più alle vostre provocazioni pro sindaco. Nessuno vi risponde.

  2. Tutto ridicolo. Sindacati da cancellare… Ma se sono stati aumentati i numeri dei posti negli asili, cosa volete? Il nido sotto casa…

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