“A partire dal 1° gennaio 2025 gli utenti dell’autostrada Pedemontana che non hanno sistemi automatici di pagamento riceveranno notifiche via email che ricorderanno loro di pagare il pedaggio prima che scada il termine dei 15 giorni dalla data di transito. La prima sperimentazione di questo nuovo sistema sarà riservata agli utenti che hanno attivato un account per il pagamento online del pedaggio tramite sito web e App. Al termine di questa fase la società valuterà di ampliare il servizio per coloro che utilizzano l’App mediante l’invio di notifiche push, ovvero con un messaggio istantaneo che arriva direttamente sul proprio smartphone”, lo fanno sapere Angelo Orsenigo e Gianmario Fragomeli, consiglieri regionali del Pd, dopo aver ricevuto la risposta a una interrogazione che chiedeva proprio spiegazioni sul sistema di pedaggio dell’arteria.
“Nell’atto volevamo proprio sapere se da parte della società fosse stata presa in considerazione la possibilità di aggiornare l’applicazione inserendo una funzionalità che prevedesse l’invio di una notifica o di un messaggio che avvisasse gli utenti dell’avvicinarsi della scadenza dei 15 giorni per pagare il pedaggio, e se Regione Lombardia ritenesse potesse essere una soluzione da portare avanti”, spiegano i dem.
“Oggi il problema per gli utenti di Pedemontana è che spesso non si rendono nemmeno conto di essere passati sotto le barriere del Free Flow, oppure, non pagando a stretto giro, se ne dimenticano. Altri, invece, non riescono a pagare tramite l’App, pur avendola installata, entro le due settimane, perché all’interno dell’applicazione non compaiono il transito sull’autostrada e il relativo pedaggio. Così, ogni volta, oltre alla tariffa, devono versare anche il sollecito, cioè gli oneri di accertamento. Avevamo suggerito a Regione se non fosse il caso di pensare a una forma di messaggistica e ci è stato risposto che, appunto, hanno messo in cantiere le notifiche sugli smartphone”, concludono Orsenigo e Fragomeli.