Bisogna essere sinceri: ci sono fior di articoli giornalistici pieni di refusacci ed erroracci. Anche da queste parti. E però bisogna ammettere che la serie di sbagli che si è infilata malandrina nel recente Avviso di gara del Comune di Como per l’utilizzo della Palestra Negretti ha qualcosa di unico e quasi “affascinante” nel suo genere.
Nel documento pubblicato il 29 maggio scorso, infatti, forse a causa di qualche “copia e incolla” troppo frettoloso, si è scambiata in due passaggi piuttosto importanti la palestra con le vasche della Como Nuoto.
A un certo punto, infatti, quando ai partecipanti viene chiesto di inserire in apposita busta la “Dichiarazione in ordine agli aspetti qualitativi dei soggetto richiedente, utile per l’attribuzione del punteggio qualitativo”, viene chiesto di specificare “la rilevanza dell’associazione” con la “dichiarazione accompagnata da documentazione attestante numero di tesserati, riferiti alla media del triennio, che svolgono attività agonistica nell’ambito degli sport acquatici e natatori e numero complessivo degli associati, parimenti riferiti alla media del triennio”.
Inutile sottolineare che la Palestra Negretti non è dotata di piscina e che tali specifiche poco c’entrano con pertiche, anelli e spalliere. Tanto che con apposita rettifica ufficiale quel passaggio è stato sostituito con la dicitura: “che svolgono attività agonistica nell’ambito della ginnastica a corpo libero (artistica o ritmica), atletica scherma o di altre discipline analoghe ed il numero complessivo degli iscritti ai corsi, parimenti riferiti alla media del triennio”.
Ma non è finita, perché una seconda rettifica si è resa necessaria per un allegato riguardante lo Schema di atto concessorio, laddove come indirizzo della palestra è riportato “Viale Geno 14”, cioè la sede della Como Nuoto. Dunque, altra modifica urgente, con la palestra “riportata” in Via dei Partigiani n° 8. Dove è sempre stata, senza piscine.
Un commento
Incapaci! Capite perché a Como va tutto a rotoli?? Perché questa è la mediocrità con cui si lavora.
Prego per un rapido turnover. Da pensionamento negli uffici e da nuove elezioni tra i politici.
Mangiapane a tradimento.