Un comune può dire un nuovo no alla realizzazione la cosiddetta Canturina bis da Como a Mariano Comense, strada da 334 milioni di euro prevista in provincia di Como. E c’è già un esempio recente e clamoroso in questo senso, cioè quello del comune di Figino Serenza che a fine 2024 revocò la vecchia delibera del 2022 con cui l’amministrazione precedente diede l’assenso alla costruzione della nuova infrastruttura, ora giudicata devastante per l’ambiente e in grado di rovinare l’area ambientale della Valle Serenza. Nel complesso, la “Canturina bis” attraverserebbe il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera, tra Cantù, Carimate, Figino Serenza e Mariano Comense.
Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, sminuì molto la portata della decisione ma nello stesso tempo aprì alla discussione: “Il progetto della Canturina bis va avanti, anche con il no del Comune di Figino Serenza. Il Piano territoriale regionale prevede questo tracciato. Ma non voglio scontri istituzionali con il Comune. Ci incontreremo e una sintesi si può trovare”, disse Bongiasca nella conferenza di inizio anno.
Tornando all’oggi, il Comune su cui si accendono i fari è quello di Carimate dove il prossimo 29 aprile il consiglio comunale voterà un documento politico nella stessa direzione: no alla Canturina bis. E proprio in queste ore, dall’omonimo comitato “No Canturina bis” che da sempre è in prima linea per contrastare l’opera, è partito un appello alla partecipazione e al sostegno in vista della votazione in consiglio comunale.
“Ci rivolgiamo a voi, amici che siete contrari a questa strada – si legge – perché consci degli impatti che avrà nel Canturino e sul futuro di tutti noi. La paura di un nemico illusorio è l’unica cosa rimasta in mano a certi politici per garantire il loro potere. Il continuo richiamo a stati di necessità e al diffuso “ormai è già deciso” fa leva sui sentimenti legati all’ideologia della paura. Ma le cose possono andare diversamente”.
E ancora: “Possiamo costruire un futuro diverso. L’ultima parola non è ancora scritta sulla Canturina Bis e sul futuro della mobilità canturina. Martedì prossimo, 29 aprile, grazie alle opposizioni consiliari, il consiglio comunale di Carimate avrà la possibilità di schierarsi contro questa strada e sostenere un progetto di valorizzazione dei nodi intermodali che come ambientalisti sosteniamo, da tempo. Vi invitiamo tutti a partecipare, per sostenere il cambiamento. L’appuntamento è alla sala del Torchio alle 20.30”.