Intervista di Barbara Pirovano
“C’è un’emergenza eventi in città. Questo è di una gravità inaudita. A brevissimo annunceremo la Giunta e ci sarà una persona ‘frizzante’ che cercherà di porre rimedio, ma purtroppo non sono ancora attrezzato per i miracoli e le cose serie si fanno con tempo e progettazione, ma come rappresentante legale dell’ente mi scuso comunque con la cittadinanza”.
Con queste parole, rilasciate proprio a ComoZero lo scorso 6 luglio, il neosindaco Alessandro Rapinese commentava la carenza di eventi in cartellone in città. Uno su tutti il Festival di Villa Olmo, il cui bando è stato pubblicato dal Comune di Como troppo a ridosso della data di inizio della manifestazione, scoraggiando probabilmente i soggetti interessati a presentare un calendario di eventi e la relativa offerta economica.
Una situazione che chiaramente non può essere imputata a scelte o decisioni dell’Amministrazione eletta da neanche 30 giorni. Il sindaco però, nel frattempo, ha individuato in Enrico Colombo l’assessore “frizzante” che forse, con un colpo di coda di fine estate, potrebbe riuscire a regalare qualche altro evento interessante alla città.
“Innanzitutto non posso far altro che accodarmi a ciò che ha già dichiarato il sindaco, scusandomi con i cittadini, anche se è oggettivo e ben evidente che siamo in una primissima fase di lavoro, sulla quale ricadono scelte avvenute durante la precedente Amministrazione”, ha commentato l’assessore.
“Non possiamo immaginarci che da qui a fine estate avremo grandi eventi o festival. Si tratta ovviamente di un discorso di tempistiche, bisogna passare da bandi e poi avviare tutte le procedure di sicurezza anche solo per installare un palco, a maggior ragione se parliamo di grandi palcoscenici avendo in mente quello di Villa Olmo dello scorso anno – prosegue Colombo – ma la città è comunque viva e questo lo si deve anche alle tante associazioni che sono la vera anima del territorio. Devo subito ringraziarle perché le realtà con cui sono già riuscito a interfacciarmi si sono dimostrate molto propositive: è stata davvero una piacevole sorpresa e soprattutto un punto di partenza molto importante. Questo significa che il tessuto culturale della città, fatto di artisti, appassionati e professionisti, è attivo e sempre disposto a contribuire a formare una proposta culturale di qualità”.
Da qui a fine estate, ai due spettacoli teatrali organizzati dal Comune nel cortile di Palazzo Cernezzi e al calendario di eventi proposto in Pinacoteca (che lo scorso 17 luglio ha ospitato un concerto nell’ambito del Festival di Bellagio e del Lago di Como), Colombo ha annunciato che si aggiungerà quasi sicuramente il ritorno di “Portici in Musica”: “Non è ancora ufficiale, ma la Fondazione Alessandro Volta ha manifestato la volontà di riproporre l’iniziativa degli spettacoli musicali sotto i portici del Broletto. Un evento che potrebbe aggiungersi dunque al calendario di appuntamenti culturali prima della fine dell’estate”.
Un commento
Magari ! Il comune organizzava una rassegna per cui ogni banda di Como (6 bande) animava con un concerto
un week end in piazza Duomo tra Maggio e Giugno. Iniziativa bloccata prima dalla pandemia e quest’anno penso non riproposta x via delle imminenti elezioni. Riconsiderate l’idea di riprendere l’iniziativa ! Le bande ci sono. Il comitato delle bande (Albate, Baradello, Rebbio, Filarmonica A.Volta, Tavernola …) aveva infatti richiesto al comune con scritto del 22/03 un incontro per organizzare la rassegna e la ripartizione dei concerti istituzionali … Certamente le priorità erano diverse ma ora che ci siete ricordatevi di tutte le bande che hanno sempre animato la nostra bella città e che intendono continuare a farlo … con la vostra collaborazione.