Per chi si fosse perduto le puntate precedenti (qui tutti gli approfondimenti) il giorno dello sciopero dei benzinai è arrivato. I distributori saranno chiusi per 48 ore, self-service inclusi. Dalle 19 di stasera – dalle 22 sulle autostrade – fino a giovedì 26 gennaio alla stessa ora, tutti chiusi sia sulla rete ordinaria che autostradale.
Dopo la decisione del Governo di rimettere le accise sui carburanti e le proteste dei consumatori che si sono ritrovati a dover spendere sempre di più, lo scontro si è inasprito. A lamentarsi anche le categorie dei benzinai che hanno più volte ribadito come non si debba dare a loro la colpa dei rincari. Un faccia a faccia che ha portato alla chiusura.
E intanto a pochi chilometri dal confine, in Svizzera, come accadeva fino a qualche anno fa il pendolarismo del pieno è ripreso visto che ormai le differenze di prezzo tra Italia e Svizzera sono praticamente azzerate anzi in Ticino rifornirsi è tornato ad essere, in più punti, decisamente conveniente.
Questa mattina – in base all’Osservatorio Prezzi del Ministero – si spendeva in media – a Como – da 1.84 euro a 1.87 euro per un litro di verde al self e tra 1.93 e 1.99 per il diesel. Oltreconfine, in base al Radar Prezzi del Touring club svizzero, per un litro di verde si va da 1.76 a 1.85 mentre per il diesel si passa da 1.93 e fino a 2.11 euro al litro.