In attesa che “ricompaiano” i consigli comunali del capoluogo – mai più convocati dalla fine del 2023 – il Partito Democratico e Svolta civica hanno presentato in Comune una mozione a sostegno del Luna Park, allontanato da Como e che quest’anno – dopo oltre 100 anni – non sarà presente a Muggiò nel periodo pasquale. La ragione è nota: il comune ha ridotto drasticamente l’area un tempo a disposizione delle giostre per fare spazio alla nuova cittadella dello sport, che però a oggi è poco più che un’intenzione.
“Ci sono alcune questioni da non dimenticare mai – spiegano i consiglieri – Innanzitutto, che ci sono famiglie che non sanno dove andare a vivere nei prossimi due mesi. Inoltre, duecento persone perderanno il lavoro e minori che non sanno dove andare a scuola. Di fronte a questa situazione, noi sappiamo da che parte stare: con il Luna park”. Qui l’accorata lettera dei lavoratori diffusa pochi giorni fa.
Qui sopra un video registrato dai consiglieri comunali Eleonora Galli, Stefano Legnani, Patrizia Lissi (PD) e Vittorio Nessi (Svolta Civica).
6 Commenti
Sono assolutamente a favore del mantenimento del luna park anche perché luoghi di incontro e divertimento per le famiglie sono sempre meno. Ne soffre il tessuto sociale. Invito però la minoranza a essere più chiara quando spiega le ragioni della non soppressione. E a farlo in maniera più palese.
Questi sono gli argomenti delle opposizioni. Tanta roba !!!!
Il Pd e i suoi amici sanno sempre stare dalla parte giusta, che per loro non sono la città e i cittadini. E la ridicola difesa del luna park ne è la prova.
La prova di cosa? Il luna park è una casta plutogiudaicomassonica che trama contro gli onesti cittadini comaschi?
Non capisco scusate,
Luna Park a Como ci stava 4 settimane giusto? E perché 60 famiglie per due mesi non sanno dove andare? Capisco il disagio ma mi sembra un po’ eccessivo.
Poi per carità capisco il mancato guadagno di una attività tuttavia non mi sembra che ci fossero degli spiragli
Ci vuole poco a capire Sig. Fabio, basta leggere il primo articolo della costituzione, la repubblica e fondata sul diritto al lavoro, e i sindaci sono tenuti a crearlo il lavoro, non a toglierlo, gli esercenti dello spettacolo viaggiante sono una categoria riconosciuta dallo stato con la legge 337del 68, e le leggi vanno rispettate, fin che siamo in democrazia, buona sera sig. Fabio e si aggiorni meglio.