Una grande bandiera di 20 metri di altezza per ribadire il legame profondo tra Como e Bergamo, ancora più stretto dopo i tragici effetti della pandemia da Covid-19.
Martedì 22 settembre (meteo permettendo, naturalmente) a Como sarà infatti dispiegata una grande bandiera italiana lungo il ponteggio di un cantiere in via Manzoni, dove è in corso la ristrutturazione e l’efficientamento energentico dell’immobile con 60 famiglie e 10 unità commerciali (fine intervento nel nuovo anno). L’iniziativa è stata condivisa dallo Studio Jovino che amministra lo stabile, dall’azienda bergamasca che sta effettuando i lavori e dai condomini.
Un modo, quello dell’impresa bergamasca, per ringraziare Como di questa opportunità di lavoro in un momento certamente non semplice anche sul fronte economico-lavorativo; e, in parallelo, Como omaggerà ancora una volta con questo gesto simbolico le tante vittime che la vicina provincia ha patito a causa della pandemia.
Indimenticabili e tragiche, d’altrone, le terribili immagini dei camion incolonnati davanti il cimitero di Bergamo per trasportare altrove i morti per Covid, scene che resteranno per sempre nei cuori dei bergamaschi, dei comaschi e di tutti gli italiani.
Le vittime del Covid saranno commemorate nel corso dell’iniziativa anche dalla sezione degli Alpini di Como, da sempre, con impegno e dedizione, in prima linea al servizio della comunità. Attraverso il lavoro e la memoria si riparte, col cuore ancora ferito, ma con l’orgoglio e la determinazione di due territori che hanno fatto dell’operosità e della forza di volontà le loro bandiere.
Per quanto riguarda i momenti di martedì prossimo: alle 14.30 inizierà il montaggio del tricolore da parte di tecnici rocciatori con il progressivo dispiegamento della bandiera; poi alle 17 è previsto l’intervento degli Alpini della sezione di Como che renderanno omaggio alle vittime “andate avanti” a causa del virus.