In Canton Ticino non si scherza con le infrazioni stradali e l’ennesima dimostrazione arriva oggi. La Polizia cantonale e la Polizia Città di Lugano hanno comunicato infatti che lo scorso 24 aprile, nell’ambito di un controllo della velocità con pistola laser effettuato dagli agenti della Polizia Città di Lugano, è stato intercettato un 18enne motociclista svizzero domiciliato nel Luganese. Il giovane circolava in via Gerso a Lugano a una velocità di 76 chilometri orari dove il limite è di 30. Sono quindi stati avviati i necessari accertamenti da parte della Polizia cantonale. L’uomo è stato denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione. Inoltre, gli è stata ritirata la licenza di condurre.
8 Commenti
Cosa vuoi commentare? A casa loro fanno quello che gli pare!
Tutte palle, sono andato a Lugano, cercavo il parcheggio avevo le luci accese, passo davanti ad una pattuglia giro intorno ad una aiuola, mi fermo al rosso del semaforo, vedo un posto libero vicino alla pattuglia, venti metri. Riparto al verde, spengo le luci in movimento, parcheggio vicino alla pattuglia, la quale si avvicina. Mi chiedono: sa perché le daremo una multa? Perché ha le luci spente ed era in movimento. 40 € o 40 Franchi. Un poliziotto orientale ed uno europeo, dai lineamenti. Pago e mi danno un pezzo di carta con su pagato 40 €. Lugano addio.
Si vero, purtroppo loro in Italia viaggiano a velocità folle e nessuno li ferma😥😥😥
Perché qui in Italia è così difficile fare la stessa cosa??
Certo, lì non reclama nessuno con scuse ridicole del tipo… L’apparecchio che misura non è legale. Il cartello col limite di velocità è legge! Abbiamo solo da imparare e quando danno le multe si fanno pagare!
Ci sono i cartelli apposta!
In confronto a questo tipo di Personaggio,il Rapi è un democratico e non uno sceriffo. Basta con regole e divieti che non ottengono alcun risultato e mentalmente hanno trasformato il quotidiano in un lagher.
Dagli svizzeri non abbiamo niente da imparare,sono diligenti solo per paura delle sanzioni non per senso civico.lo dimostra il loro comportamento quando guidano qui in Italia .