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“In Ticosa polmone verde, convegni, cultura e sala da ballo. Il parcheggio? Visione miope da anni ’70”

Nuovo intervento di un lettore sul tema Ticosa, dopo l’annuncio dell’interessamento di Acinque che va nella direzione di un parcheggio con impianto fotovoltaico per la produzione di energia. Ieri ci scriveva Cosma: “Un grande Voltianum in Ticosa. E nel futuro parcheggio, una quota per i pendolari di San Giovanni”. Comunque la si pensi, comunque la si voglia, è bello che i cittadini prendano carta e penna (cioè, tastiera e monitor) e offrano le loro idee, i loro sogni e le loro suggestioni. Oggi è la volta di Roberto [Per i vostri contributi e reazioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]:

Buongiorno alla redazione de ComoZero,

il mio suggerimento per il futuro dell’ex-Ticosa è la creazione di un grande parco antistante ad un palazzo multi-funzionale per la cultura, i convegni e dove sia possibile anche ballare visto che a Como nessun luogo è adibito a questo.

La posizione è strategica per la creazione di un piccolo polmone verde raggiungibile in poco tempo in bici sia dal centro città che da Como Borghi.  Sono convinto che la città deve muoversi verso l’ottica della ciclo mobilità e immaginare che la zona possa essere solo un parcheggio è una miope visione da anni ’70 che contribuisce solo a congestionare ed inquinare la città più di quello che già lo è.

Cordiali saluti

Roberto

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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3 Commenti

  1. Una cittadella dello sport , con piscine olimpioniche , basket tennis , ghiaccio , pista atletica . È vicina al campus universitario , sarebbe un sogno ma troppo poco redditizio per furbastri e immobiliaristi

  2. Strade e parcheggi richiamano macchine, questo è patente.
    Tra l’altro l’ipotetico parcheggio in Ticosa risulterebbe raggiungibile comodamente da via Napoleona, ma tutto il flusso veicolare in arrivo da est (Tavernerio, Erba, ecc.) attraverserebbe comunque la città, giungendo dalla Cappelletta, per arrivare a tal parcheggio.

  3. Ah, come sono d’accordo!… a Como si è sempre pensato che il verde c’è perché circondata dalle colline, ma non si è mai pensato a un verde facilmente fruibile da tutti in città dove ci sono solo i giardini a lago (?!) Villa Olmo (?!) e qualche giardinetto stremito qui e là… vogliamo parlare ancora dell’ex ospedale psichiatrico? … nulla per girare in bici e lasciare le auto ferme

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