Un primo giorno davvero speciale per i quasi 400 studenti delle scuole superiori della ‘Oliver Twist’ di Como. Oltre a essere rientrati in classe senza mascherina, hanno infatti ricevuto la visita del presidente della Regione Lombardia, che, accompagnato dagli assessori alla Formazione e Lavoro e da quello all’Istruzione e Ricerca, e dal sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale, ha scelto proprio la scuola di Cometa per augurare a tutti i ragazzi lombardi un ‘buon inizio’. Presente anche il prefetto, Andrea Polichetti. Il governatore, inoltre, ha tagliato il nastro del primo liceo artistico italiano con sperimentazione imprenditoriale- artigianale del design. Un nuovo percorso sperimentale, approvato dal Ministero dell’Istruzione che garantirà ai ragazzi una solida preparazione liceale, potenziando però gli aspetti legati alla imprenditorialità, alla laboratorialità artigianale e a quella creatività che fa grande la nostra regione. L’obiettivo è quello di portare gli studenti a costruire le basi per una propria start-up d’impresa e saperla lanciare sul mercato.
Gli aggettivi scelti per il nuovo liceo non sono casuali. E il significato di ciascuno di essi spiega il grande valore di questo percorso scolastico.
IMPRENDITORIALE
L’obiettivo del percorso è portare gli studenti a costruire le basi per una propria start-up d’impresa e saperla lanciare sul mercato.
ARTIGIANALE
Dall’ammirazione per la bellezza gli studenti possono essere educati attraverso l’uso di materiali diversi e la loro elaborazione creativa per tramandare i valori della nostra cultura: uno studente capace di pensare, progettare e dare forma alle proprie idee.
DESIGN
Lo studente è guidato ad utilizzare la propria creatività, attraverso tecniche ed abilità progettuali, per metterle al servizio del lavoro che gli viene assegnato, per concretizzare soluzioni e prodotti innovativi, adeguati al mercato e che rispondano al bisogno delle persone.
DIGITALE
I ragazzi imparano ad utilizzare gli strumenti digitali e a seguirne l’evoluzione per rimanere al passo con la trasformazione digitale.
LA DIDATTICA
Nelle aule lo studio si fonde con la pratica per imparare anche dall’esperienza, con insegnanti che diventano maestri; si impara da imprenditori, docenti universitari, ricercatori e artigiani e la ricerca dell’eccellenza è parte del metodo didattico. A partire dal II anno, grazie alla PCTO, è previsto un programma per potenziare le competenze di design e imprenditorialità oltre che orientare alla scelta post diploma presso aziende del territorio.
LA ‘COMMESSA’
Ogni anno la didattica prevede la realizzazione di un progetto trasversale a tutte le discipline, detto ‘commessa’. Il progetto è finalizzato alla creazione di un prodotto di design, con contestuale sviluppo imprenditoriale, attraverso la ideazione, progettazione e realizzazione di un modello 3d, prototipo e relativo business plan e piano di marketing.
GLI STRUMENTI
Le aule sono dotate di schermi interattivi (smartboard) di ultima generazione; parte della didattica d’aula prevede l’utilizzo di PC o ipad e i laboratori sono dotati di attrezzature digitali (stampanti 3D, taglio laser, frese a controllo numerico e molto altro), utili in fase di progettazione e prototipazione dei modelli.
I LABORATORI
La scuola è dotata di laboratori specialistici, attrezzati con le più moderne tecnologie, dove le ragazze e i ragazzi trovano ispirazione e sperimentano, partendo dalla ricerca dei materiali, la realizzazione di un prodotto autentico e capace di stare sul mercato.
I DOCENTI
Per garantire la qualità dei percorsi tutti i docenti continuano a formarsi e ad aggiornare le loro competenze. L’innovazione della didattica è sempre in ascolto delle esigenze dei ragazzi e delle organizzazioni che li accoglieranno in futuro.
LA PEDAGOGIA DELLA BELLEZZA
La bellezza e la coscienza della bellezza sono parte integrante dell’esperienza pedagogica di Cometa. Per questo la scuola è ospitata in un luogo bello, accogliente, eco-sostenibile: una struttura moderna e gradevole, curata nei minimi particolari, mantenuta con cura e attenzione, anche dagli studenti e docenti.
Alla fine dei 5 anni, i ragazzi potranno andare all’università, frequentare un ITS o Diventare imprenditori o designer. Allo stesso tempo avranno sviluppato competenze di leadership, team work, problem solving e critical & Lateral Thinking.
IL PRESIDENTE
Il presidente della Regione ha sottolineato “che si tratta di una grande iniziativa che dimostra come questa scuola sia concretamente proiettata al futuro. Dobbiamo utilizzare l’esperienza di Como come modello e trarre da questa sperimentazione le indicazioni utili per ridisegnare i bisogni formativi”. “Agli studenti lancio un messaggio di ottimismo e faccio loro i complimenti per questa scelta significativa. I ragazzi dovranno sfruttare questa opportunità per un futuro ricco di sbocchi professionali e per soddisfare le loro ambizioni”.
L’ASSESSORE ISTRUZIONE
“Sono anni importanti – ha detto l’assessore regionale all’Istruzione e Ricerca – scoprite quali sono i vostri talenti e metteteli in pratica. Abbiate successo, fate qualcosa per cui siete felici voi e rendete felici gli altri”.
L’ASSESSORE A FORMAZIONE E LAVORO
“Formazione e lavoro sono due temi fondamentali – ha aggiunto l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro – per il vostro futuro. Siete fortunati a stare in questa scuola che è un’eccellenza della nostra Regione. Da qui escono i migliori talenti del nostro Paese. Siamo per inaugurare l’anno scolastico e darvi forza e prendere parte della vostra energia che ci trasmettete in questa scuola meravigliosa”.
IL SOTTOSEGRETARIO PER I RAPPORTI RAPPORTI COL CONSIGLIO
Il sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio Regionale ha quindi evidenziato come le presenze istituzionali di oggi a Como siano “un segnale forte e importante verso questo progetto e verso il territorio”.
“Serviva una scuola nuova – ha detto il coordinatore scolastico Giovanni Figini – e l’abbiamo pensata, studiata, progettata. Abbiamo realizzato un liceo che trae ricchezza dalla nostra cultura per creare bellezza e consegnarla alle nuove generazioni”.
Una scuola che nasce, dunque, dall’esperienza maturata negli ultimi 20 anni da ‘Cometa Formazione-Scuola Oliver Twist’. Un tempo che ha dimostrato quanto sia importante offrire ai ragazzi la possibilità di potersi orientare durante il loro percorso scolastico, contrastando il disorientamento sempre crescente che vivono alla fine della scuola media.
Oggi, infatti, gli studenti sono sempre meno in grado di immaginarsi in un mestiere o in un percorso di scuola o di studi. “Un liceo – ha continuato Figini – dove insieme ai contenuti sarà insegnato anche un metodo che sarà sempre più basato sul ‘project work’. In questo modo gli studenti hanno dei compiti reali, sono coinvolti anche manualmente in progetti artistici, di design e imprenditoriali”.
COS’È COMETA
In generale Cometa accoglie più di 1.300 bambini e ragazzi. Con l’obiettivo di promuoverne la crescita e favorire la piena espressione delle capacità e dei talenti di ciascuno. Cometa è un luogo dove si favorisce la formazione per prevenire le difficoltà della crescita e contrastare la dispersione scolastica. Un luogo in cui il laboratorio è un’aula e viceversa, in cui scuola e azienda si fondono in un’unica parola.