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Lago di Como, Tremezzina: “Tangenti per 846mila euro sulla Variante da 400 milioni”

Ammonterebbe a quasi 846mila euro la cifra della presunta tangente versata tra il 2018 e il 2021 a due dirigenti Anas, uno dei quali ancora manager della società che gestisce la rete stradale nazionale, dal Consorzio Stabile Sis Società consortile per azioni, per l’appalto per i lavori sulla SS 340 “Regina”- Variante Tremezzina che interessa alcune località sul lago di Como. Lo si legge nel provvedimento con cui la procura di Milano ha acquisito una serie di documenti nell’indagine in cui si ipotizzano, tra gli altri, i reati di corruzione e turbativa d’asta.

Come si legge nel decreto di perquisizione, infatti, Stefano Liani – che tra il 2015 e il 2019 è stato “responsabile della Direzione progettazione e realizzazione lavori” di Anas – avrebbe “percepito” dal Consorzio Stabile Sis, tra il 2018 e il 2021, un totale di 485.896 euro. Un altro indagato, Eutimio Mucilli – che ha sostituito nell’incarico proprio Stefano Liani e dal 2022 è responsabile della Direzione investimenti e realizzazione sempre in Anas – avrebbe avuto, sempre dal Consorzio, oltre 360mila euro.

Sono infatti in corso da stamattina perquisizioni presso Anas, ente non indagato, la società di infrastrutture stradali, da parte del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano.  Sono nove le persone indagate: quattro sono funzionari Anas, e altri tra manager e imprenditori.

“Mi auguro che gli inquirenti facciano bene e in fretta il lavoro” aveva commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, appena saputo delle perquisizioni. “A quanto so, parlando con l’amministratore delegato, sono episodi che iniziano a risalire al 2020. Facevo altro nella vita, ma a prescindere da quello, se c’è qualcuno che ha fatto qualcosa di sbagliato, deve pagare le conseguenze” ha concluso.

Dal Consorzio Stabile Sis è stato precisato che “né la società né alcuno dei propri dirigenti e/o amministratori risultano indagati, né tantomeno, gli uffici societari sono stati interessati da alcuna perquisizione o sequestro da parte di organi di polizia giudiziaria, che, viceversa, hanno provveduto esclusivamente all’acquisizione di documentazione aziendale, anche contabile pertinente all’indagine in corso, ai sensi dell’art. 248 cpp”.

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34 Commenti

  1. Finite l’ opera per non fare soffocare i paesi coinvolti della Tremezzina. Del resto delle solite manfrine fra potere giudiziario e politica, entrambi poco trasparenti se non corrotti, non c’è ne frega niente. Si sa che la pseudo democrazia è fatta di corrotti e corruttori , provvigioni e tangenti , il cui confine è sottile. Basta con la burocrazia che invece di proteggere l’ interesse pubblico da spazio a queste manfrine di politica contro e penalizza lo a politica per.

  2. Se ricordiamo il sciur panzeri eurodeputato del PD dopo quello che ha fatto è già fuori di galera senza braccialetto ,questi se vanno in galera come meritano sarà un miracolo, ormai è diventata abitudine solo italiana dove il pentito con il relativo patteggiamento il giorno dopo è fuori.

  3. Alla luce di questi avvenimenti e dei giornalieri problemi sulla rete ferroviaria, Salvini dovrebbe ripensare alla convenienza di spendere soldi pubblici per il ponte sullo stretto ma soprattutto dovrebbe riflettere su chi minaccia veramente la patria.

  4. Buongiorno.
    Da quello che leggo “la presunta tangente” sui cantieri della variante del Lago di Como sarebbe di € 846.000,00 cioè solo la 0,22 % della cifra dell’appalto iniziale…
    Siamo degli illusi…
    La “definiamola” consulenza non è mai inferiore al 3-4 % dell’opera… in questo caso dai nove ai dodici milioni di euro…

  5. Poche parole,agli indagati(sicuramente colpevoli moralmente,ma poi se la caveranno grazie alla giustizia italiana che fa acqua da tutte le parti)auguro che abbiano un lutto in famiglia,quello più grave,la morte di un figlio!!!!!

  6. Ma non c’è nessuno che controlla questa gentaglia che si arricchisce alle spalle di noi lavoratori dobbiamo fare come i francesi bloccare tutto e non pagare più le tasse

  7. È come la SALERNO REGGIO CALABRIA,SE NON PEGGIO .VISTO CHE QUA SIAMO AL NORD,DOVE SONO TUTTI ONESTI….. CREDIAMOCI…. L’ITALIA È LUNGA ,DA NORD A SUD , È UGUALE.SE NON PEGGIO AL NORD , VISTO CHE CI SONO ANCORA UN PO’ DI SOLDI.MA POCHI….

  8. Chi aveva dubbi che fosse tutto trasparente…..???? Siamo in Italia il paese dei ladri per dio, è un paese che da 80 anni vive de ruberie ai danni dei cittadini, non dello stato che ne è complice.

    1. Non dei cittadini? Baby-pensioni con 15 anni di anzianità, pensioni retributive con lo stipendio raddoppiato negli ultimi 2-3 anni, il Superbonus 110%, e l’evasione più alta d’Europa. Facile assolversi, ma è una bugia.

      1. diciamo che chi è andato in pensione con 20 anni di lavoro lo ha fatto secondo la legge, quindi non vedo che colpa dovrebbe avere chi ha solo usufruito di una possibilità. idem per le pensioni retributive, era la legge. diverso il discorso tangenti, evasione, lavoro in nero… qui stato e cittadini hanno immense responsabilità, ma a nessuno interessa risolvere questa situazione. e intanto chi paga le tasse, ne paga sempre di più

  9. Il ministro per definire un reato e chi l’ha commesso usa una perifrasi imbarazzante per chi crede nello Stato di diritto e nella giustizia:
    “se c’è qualcuno che ha fatto qualcosa di sbagliato”.

  10. Adesso manca solo il fallimento e qualche causa che tenga fermo tutto per una quindicina d’anni, poi nuovo appalto con cifre decuplicate … Un film gia visto sulle nostre strade o sbaglio?

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